Mercoledì 1 Maggio 2024

Valentino Rossi e il ritiro: “Futuro? Dovrò decidere senza gare, situazione complicata”

Il Dottore ragiona sul ritiro: prima dell’emergenza coronavirus si era dato 5 gare per verificare la sua competitività e decidere, ma ora dovrà farlo senza un reale test in pista

Valentino Rossi

Valentino Rossi

Tavullia, 25 aprile 2020 – Sarà una primavera di riflessione per Valentino Rossi. La Moto gp presumibilmente resterà ferma fino a luglio o addirittura agosto, ma il Dottore dovrà decidere se continuare oppure se ritirarsi. Prima dell’emergenza coronavirus, il nove volte campione del mondo aveva deciso di prendersi 5-6 gare di tempo prima di prendere una decisione, giusto per testare la sua competitività. Se Rossi non fosse stato a livello per competere con i migliori avrebbe probabilmente detto addio, ma ora dovrà assumere una decisione prima di scendere in pista e dunque senza riferimenti.

Raisport riporta le parole di Valentino Rossi in una intervista realizzata assieme a Maverick Vinales per i canali Moto Gp, in cui proprio il campione pesarese ammette la complessità del momento ma anche la sua volontà di andare avanti: “Dovrò quasi certamente fare una scelta al buio – ha affermato – La mia prima opzione è provare a continuare perché la motivazione c’è, ma sarebbe importante capire prima il mio livello”. E qui nasce il problema, perché il Mondiale è fermo almeno fino a luglio, ma c’è chi sostiene che lo scenario più ottimista sarà agosto: “L’anno scorso nella seconda parte di stagione sono stato lento e non ho lottato per le prime posizioni – ha ammesso il Dottore - Avrei bisogno di 5-6 gare per decidere ma il problema è che ora non si corre e forse fino ad agosto sarà così. Questo significa che dovrò prendere una decisione prima senza alcuna gara disputata. Onestamente è una situazione complicata, ma voglio continuare in Moto Gp”. Anche la Yamaha, dal canto suo, attende in tempi rapidi una decisione, con la possibilità di affidare a Valentino una moto nel Team Petronas.