Venerdì 26 Aprile 2024

Leclerc dà un senso alla stagione della Ferrari

Il secondo posto finale punto di partenza per il prossimo campionato. Strategia finalmente ok. Vasseur: "Presto saprete tutto"

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di Leo Turrini

Torna il sorriso sul viso di Carletto, anche se ad Abu Dhabi ha vinto ancora l’inarrestabile Max Verstappen.

Ha detto Leclerc: "Non inizio mai una stagione per accontentarmi del secondo posto, ma adesso sono contento. Qui ho corso bene, con la squadra abbiamo azzeccato la strategia giusta per mettere in difficoltà Perez e ci siamo riusciti".

E poi: "L’obiettivo rimane sempre quello: vincere. Mi auguro che l’anno prossimo potremo salire di un gradino e conquistare il titolo. Siamo indubbiamente migliorati rispetto al 2021, ma c’è ancora da fare sia sul piano delle prestazioni in gara che delle strategie. C’è stato un momento, nella prima fase della stagione, in cui era la nostra la monoposto più competitiva. Dovremo esserlo sempre".

IL SOLLIEVO. Anche Mattia Binotto si augura che il doppio argento, tra piloti e costruttori, possa essere una base di partenza per il futuro. Nonché, ehm ehm, un puntello per la sua traballante panchina.

Ha detto il capo del reparto corse: "Onestamente alla vigilia della stagione nessuno avrebbe scommesso che potessimo essere così competitivi da subito, dopo il cambio di regolamento. E’ ovvio che tra lottare per la vittoria e vincere c’è una sostanziale differenza e ne sono consapevole. La verità è che, pur progredendo, abbiamo dimostrato di non essere sufficientemente pronti per il grande bersaglio, per il mondiale. Ma come gruppo siamo cresciuti molto".

COMPLIMENTI. Alla ammissione è seguito un elogio a Leclerc per come ha governato le emozioni dell’ultimo atto del 2022.

"Ci siamo concentrati nel weekend sulla messa a punto del passo gara e Charles ha eseguito alla il piano strategico. Ha gestito i primi giri, senza stressare troppo le gomme, per poi salire di livello e questo gli ha permesso di arrivare davanti a Perez e di centrare l’obiettivo. Non potevamo battere la Red Bull, ma siamo stati davanti alla Mercedes".

SAINZ. Vabbè, ora è tempo di guardare al futuro. Carlos Sainz va dritto al cuore del problema: "Il doppio secondo posto nelle classifiche iridate è il massimo cui potevamo aspirare – ha detto lo spagnolo, ieri quarto –. Ora bisogna fare un salto di qualità nelle aree che richiedono correzioni: il passo gara e una migliore relazione con le gomme".

E meno sciocchezze al muretto, magari.

E IL FRANCESE… Ora si tratta di scoprire cosa ci riserverà il futuro. Ieri ad Abu Dhabi il francese Vasseur, candidato al posto di Binotto, ha risposto così alla stampa transalpina: "Ora non posso parlare ma presto saprete tutto".

Uhm…