di Paolo Franci
Manchester United travolto 4-1 nel derby col City. E Ronaldo non ha segnato. Perché non c’era. Versione ufficiale: guai al flessore. Versione ’familiare’: "esclusione tecnico-tattico". Familiare? Sì, perché torna in scena la sorella di CR7, Katia Aveiro – influencer da 1,2 milioni di follower che però, se non fosse la sorella di Ronaldo, dai... – che, con l’arma di smentita di massa più in voga, un ’like’, ha sbugiardato la versione del tecnico tedesco dello United, Ralf Rangnick. La Aveiro ha infatti messo un ’like’ a un post di un tifoso che, ricostruendo la vicenda, ha escluso che Ronaldo fosse infortunato: "Cristiano Ronaldo – ha scritto il fan – non è infortunato e non è malato. È al 100%. Buongiorno a tutti voi che, come me, siete tristi perché Rangnick ha deciso di rovinarvi la domenica tenendo CR7 fuori da un big match del genere per semplici ragioni tattiche". Apriti cielo. Sì proprio lei, Katia che all’indomani dell’addio di Ronado alla Juve sentenziò come lo United fosse "il posto giusto per lui". Non immaginava, la ’sister’ che Ronaldo sarebbe incappato nella stagione più disastrosa della carriera – 9 gol in 23 gare di Premier e 5° posto in classifica per lo United – tra incomprensioni con Rangnick, con il quale il rapporto è ormai inesistente, e frizioni (eufemismo) con i compagni.
Prima fra tutte quella con Maguire, al quale Ronaldo vorrebbe sfilare la fascia di capitano. O con De Gea, dopo lo scontro verbale tra i due in campo a gennaio, quando il portiere ha urlato tutta la sua rabbia a Ronaldo per l’atteggiamento in campo durante la partita persa col Wolverhampton. Rangnick aveva spiegato la mancata convocazione di CR7 per "problemi con i flessori dell’anca e per questo lo abbiamo preservato". E invece. Ronaldo, dopo aver saputo che sarebbe andato in panchina per la sfida con il City, se ne sarebbe andato dal ritiro per volare in Portogallo non per curare chissà quale problema fisico, ma perchè furioso a causa dell’esclusione. Eventualità sulla quale si sono gettati i tabloid inglesi, enfatizzando la rottura tra CR7 e lo United. L’addio di Ronaldo si dà ormai per scontato e non pochi ad essere convinti che Cristiano sceglierà la via di Parigi per coronare il sogno presidente Nasser Al Khelaif, che non vede l’ora di avere in squadra lui, Leo Messi e Neymar a completare il tridente, considerando che Mbappè potrebbe lasciare Parigi a fine stagione.