"Mi sono sempre comportato nella maniera appropriata per guidare la squadra al successo": Andrè Onana, con un post pubblicato su Instagram mentre era in viaggio per rientrare in patria, ha rotto il silenzio sulla sua esclusione per moviti disciplinari dalla nazionale impegnata ai mondiali in Qatar. "Voglio esprimere il mio affetto per il mio Paese e per la mia Nazionale", ha scritto il 26enne portiere dell’Inter, lunedì contro la Serbia "non mi è stato permesso di scendere in campo per aiutare il Camerun, come faccio sempre, per raggiungere l’obiettivo". "Ho fatto tutti gli sforzi e messo tutta l’energia per trovare delle soluzioni alla situazione che un giocatore spesso sperimenta, ma non c’è stata volontà dall’altra parte", ha insistito il portiere africano dell’Inter, messo alla porta dalla sua federazione e dal ct Rigobert Song. "Certe cose sono difficili da digerire – prosegue –. Comunque, rispetto sempre e supporto le decisioni delle persone incaricate per portare al successo la squadra e il Paese". "Mando tutta la mia forza ai miei compagni di squadra perchè abbiamo dimostrato che siamo capaci di andare molto lontano in questa competizione – ha aggiunro Onana –, i valori che io promuovo come persona e giocatore sono quelli che mi identificano e che la mia famiglia mi ha insegnato da quando sono un bambino. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio. Il Paese per prima cosa e per sempre", ha concluso.
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