Giovedì 25 Aprile 2024

Juve, la domenica giusta per accelerare

Dopo il pari di Firenze e il ko in Champions, Allegri non può più aspettare. Ma questa Salernitana è pronta a stupire ancora

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di Paolo Grilli

Alzare il piede dall’acceleratore in vista di un impegno di Champions già decisivo col Benfica, o continuare a pestare forte in una stagione che, coi Mondiali a spezzare tutto, non consente alcun calcolo? Nel giorno del Gp di Monza, la Juve non può sbagliare strategia. Perché, poi, la Salernitana che la Signora affronterà stasera allo Stadium è tutto fuorché un’avversaria che si può battere anche col freno tirato. Mister Nicola, sull’onda di una salvezza miracolosa, dopo cinque giornate si trova nella parte sinistra della classifica e in questo avvio ha perso una sola partita, con la Roma. I gol segnati sin qui dai campani sono sette, proprio come quelli messi a segno da Vlahovic e compagni, e le reti subite quattro, due in più dei bianconeri.

La Juve vista nella ripresa a Parigi, lucidamente energica nel replicare agli assalti di Mbappé e compagni, non dovrebbe certo temere l’impegno di oggi. Ma va pure ricordato che i granata hanno battuto 4-0 la Samp sei giorni dopo che i blucerchiati avevano bloccato i bianconeri a Marassi. Statistiche apparentemente distanti dalla logica ma che dovrebbero mettere in guardia chi porta avanti un calcio speculativo.

E poi ci sono sempre gli infortuni a mettere un asterisco sulle gare della Juve. Ora tocca a Locatelli fermarsi, per un affaticamento. Di Maria tornerà poi solo mercoledì in coppa, dopo la non esaltante prestazione con la Fiorentina condita da un nuovo acciacco.

Max potrebbe riproporre il 4-4-2 che al Parco dei Principi ha consentito, nella ripresa, di controbattere alle stelle di casa. Ma questo vorrebbe anche dire spremere il tandem Vlahovic-Milik, promosso senza riserve a Parigi. "Meglio antipatici e vincenti che bellini e perdenti", il mantra di Allegri. Non aver sopportato in alcun modo il ko di Champions contro i grandi favoriti è un buon indizio del ritorno dello spirito della Juve.

Il Benfica ieri ha centrato la sesta vittoria su sei in campionato, battendo 1-0 il Famalicao con un gol di Rafa Silva al 63’. La Juve deve insegue un piccolo filotto da oggi fino alla sfida col Milan dell’8 ottobre: dopo la Salernitana, ci sono infatti Monza e Bologna. Allegri è il primo a sapere che il campionato si vince non steccando mai contro le presunte piccole. John Elkann ha detto di aspettarsi una Juve vincente a stretto giro. E il messaggio è arrivato chiaramente.