Marcell Jacobs ha vinto i 100 al campionato Europeo di Monaco il 16 agosto

di Giuliana Lorenzo La tigre (che ha tatuata sulla schiena) è pronta a uscire dalla gabbia. Dopo quasi sei mesi oggi Marcell Jacobs torna in gara all’Orlen Cup di Lodz, in Polonia. La stagione inizia, come ormai da abitudine, con i 60 metri indoor: batterie ore 17.10 e finale alle 18.35. Si tratta della terza partecipazione consecutiva, nel 2022 vinse con 6“49, al meeting tappa Bronze del World Tour. Come un anno fa, l’esordio avviene nello stesso giorno, 4 febbraio. Nel 2022 scese in pista a Berlino correndo in batteria con il crono di 6“57 e poi vincendo con 6“51.  Il campione nato a El Paso non corre una gara ufficiale dal 16 agosto, quando a Monaco conquistò l’oro europeo sulla distanza regina dell’atletica. Poi, a settembre una sola esibizione a Caorle, poco prima delle nozze. I 60 sono una distanza a lui cara, forse meno prestigiosa dei 100, ma a cui l’agente delle Fiamme Oro tiene molto. Tra gli obiettivi dell’anno, oltre al Mondiale di Budapest di agosto (gli manca solo il titolo all’aperto sui 100) ci sono gli Europei indoor di Istanbul dal 2 al 5 marzo. Jacobs è chiamato a difendere l’oro vinto a Torun nel 2021 e il record continentale fatto a Belgrado, ai Mondiali 2022, di 6“41.  L’anno agonistico inizia anche con un cambio di sponsor: il campione olimpico sui 100 ha annunciato di aver siglato un accordo con il brand che per anni ha vestito il suo idolo Usain Bolt. Ovvero l’uomo i cui tempi, anche se ormai non gareggia più, sono quelli da battere e superare. Il cronometro e i secondi da limare passano però, almeno per il momento, in secondo piano. L’obiettivo, in queste prime uscite, dopo aver stravolto la preparazione ed essere passati da Tenerife a Dubai, è quello di ritrovare condizione fisica ed esplosività.  Jacobs vuole essere ricordato come l’uomo più veloce di sempre. Proprio per questo cercherà l’agognata continuità venuta a mancare lo scorso anno a causa dei troppi infortuni. In questi mesi ha così lavorato, come ha garantito coach Paolo Camossi, sulla prevenzione e sulla cura di tutti i dettagli. Ai box Jacobs non vuole più stare. Inizia così un periodo intenso: dopo il debutto in Polonia, gareggerà a Lievin il 15 febbraio, poi scenderà in pista per gli Assoluti di Ancona (18 – 19 febbraio) e infine a Istanbul per gli Europei. Per il momento questi gli impegni ufficiali al chiuso prima del debutto sui 100, con la Diamond League di Rabat il 28 maggio.

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di Giuliana Lorenzo
La tigre (che ha tatuata sulla schiena) è pronta a uscire dalla gabbia. Dopo quasi sei mesi oggi Marcell Jacobs torna in gara all’Orlen Cup di Lodz, in Polonia. La stagione inizia, come ormai da abitudine, con i 60 metri indoor: batterie ore 17.10 e finale alle 18.35. Si tratta della terza partecipazione consecutiva, nel 2022 vinse con 6“49, al meeting tappa Bronze del World Tour. Come un anno fa, l’esordio avviene nello stesso giorno, 4 febbraio. Nel 2022 scese in pista a Berlino correndo in batteria con il crono di 6“57 e poi vincendo con 6“51. 
Il campione nato a El Paso non corre una gara ufficiale dal 16 agosto, quando a Monaco conquistò l’oro europeo sulla distanza regina dell’atletica. Poi, a settembre una sola esibizione a Caorle, poco prima delle nozze. I 60 sono una distanza a lui cara, forse meno prestigiosa dei 100, ma a cui l’agente delle Fiamme Oro tiene molto. Tra gli obiettivi dell’anno, oltre al Mondiale di Budapest di agosto (gli manca solo il titolo all’aperto sui 100) ci sono gli Europei indoor di Istanbul dal 2 al 5 marzo. Jacobs è chiamato a difendere l’oro vinto a Torun nel 2021 e il record continentale fatto a Belgrado, ai Mondiali 2022, di 6“41.
 L’anno agonistico inizia anche con un cambio di sponsor: il campione olimpico sui 100 ha annunciato di aver siglato un accordo con il brand che per anni ha vestito il suo idolo Usain Bolt. Ovvero l’uomo i cui tempi, anche se ormai non gareggia più, sono quelli da battere e superare. Il cronometro e i secondi da limare passano però, almeno per il momento, in secondo piano. L’obiettivo, in queste prime uscite, dopo aver stravolto la preparazione ed essere passati da Tenerife a Dubai, è quello di ritrovare condizione fisica ed esplosività. 
Jacobs vuole essere ricordato come l’uomo più veloce di sempre. Proprio per questo cercherà l’agognata continuità venuta a mancare lo scorso anno a causa dei troppi infortuni. In questi mesi ha così lavorato, come ha garantito coach Paolo Camossi, sulla prevenzione e sulla cura di tutti i dettagli. Ai box Jacobs non vuole più stare. Inizia così un periodo intenso: dopo il debutto in Polonia, gareggerà a Lievin il 15 febbraio, poi scenderà in pista per gli Assoluti di Ancona (18 – 19 febbraio) e infine a Istanbul per gli Europei. Per il momento questi gli impegni ufficiali al chiuso prima del debutto sui 100, con la Diamond League di Rabat il 28 maggio.

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