
Stefano Pioli
Milano, 7 novembre 2016 - Stefano Pioli è tornato nel pomeriggio a Milano per discutere con i legali e i dirigenti nerazzurri gli ultimi dettagli del contratto da 1,3 milioni a stagione più bonus valido fino al 30 giugno 2018. L’annuncio potrebbe arrivare entro pochi giorni, ma visti i continui colpi di scena dei giorni scorsi il condizionale resta d’obbligo. Pronto a rescindere l’accordo fino al giugno 2017 con la Lazio (domani sarà a Roma con questo scopo), il successore di Frank de Boer e di Stefano Vecchi ha vinto la finale a 3 del “talent” per coach che ha visto anche Marcelino e Zola sfilare davanti alla giuria composta dai rappresentanti del Suning Group e dalla dirigenza interista. Intanto Massimo Moratti sottolinea la differenza tra le sue abitudini e il bizzarro metodo adottato dal nuovo azionista di maggioranza per la scelta del nuovo tecnico.
“Magari vedevo gli allenatori per conto mio, però sono sistemi diversi, non è detto che uno sia giusto e l'altro sbagliato. È un sistema trasparente, è difficile scegliere e decidere, specie se una società è in crisi. Abbiamo sempre chiesto di essere più vicine possibili e credo stiano tentando di farlo” commenta l’ex patron nerazzurro. E sull'ex laziale aggiunge: "Pioli? Scelta di buon senso, conosce il calcio italiano e ha sempre fatto giocar bene la squa squadra e cercherà di inserirsi al meglio". Oltre al nome del nuovo allenatore in queste ore si sta decidendo anche l’uomo a cui affidare il ruolo di amministratore delegato ormai sottratto a Michael Bolingbroke. Come con de Boer anche in questo caso potrebbe trattarsi di una soluzione ad interim per dare più tempo alla proprietà di individuare il profilo giusto, e così l’a.d. pro tempore dovrebbe essere uno tra i consiglieri d’amministrazione Yang Yang e Liu Jun. Intanto dopo la vittoria in extremis sul Crotone è scattata la sosta di campionato, che riprenderà la sera di domenica 20 novembre a San Siro con il derby in casa Milan. Il primo allenamento diretto da Stefano Pioli è invece fissato per mercoledì ad Appiano Gentile, dove il nuovo allenatore non avrà a disposizione ben 13 nazionali.
Oltre a Candreva ed Eder, convocati dal ct azzurro Ventura per la gara di qualificazione ai Mondiali di sabato 12 novembre in Liechtenstein e per il test di lusso del 15 novembre con la Germania, saranno assenti giustificati per circa una settimana anche i francesi Under 23 Miangue e Yao, il giapponese Nagatomo, il portoghese Joao Mario, il montenegrino Jovetic, i croati Perisic e Brozovic, l’argentino Banega e il brasiliano Miranda (tra l’altro destinati a sfidarsi nella classica sudamericana del 10 novembre a Belo Horizonte), il colombiano Murillo e il cileno Medel, che ha scontato sia la squalifica in campionato che quella in Nazionale. Pioli porterà con sé lo storico vice Giacomo Murelli, il tattico Davide Lucarelli e i preparatori atletici Osti e Perondi; tutti e 4 sono passati dai legali del club nerazzurro come il tecnico ducale, che nel suo staff avrà anche un collaboratore tecnico come Walter Samuel. Il grande ex difensore argentino protagonista del Triplete era già nell’organigramma nerazzurro come osservatore del settore giovanile.
Bolingbroke si dimette - Il Consiglio di Amministrazione dell'Inter ha accettato oggi le dimissioni di Michael Bolingbroke dal ruolo di Chief Executive Officer. Jun Liu, vice presidente di Suning Sports Group e già membro del Consiglio di Amministrazione nerazzurro, è stato nominato Chief Executive Officer ad interim. Da oggi Liu si occuperà della gestione quotidiana della Società. Nato nel 1976 in Cina e laureatosi presso l'Università di Nanchino, è vice presidente di Suning Sports Group e vanta grande esperienza nell'ambito dello sports management.