Venerdì 26 Aprile 2024

Imola prepara la grande festa

Leo Turrini

Non che ce ne fosse bisogno, già lo scoppiettante avvio di stagione aveva garantito il tutto esaurito a Imola e al Gp dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. Eppure, ieri in Australia la Ferrari e Carletto Leclerc hanno realizzato lo spot perfetto.

Lo scrivo subito, così mi tolgo il pensiero. Era dal 2004, anno dell’ultimo trionfo iridato di Michael Schumacher, che non si vedeva una Rossa così dominante, così superiore alla concorrenza.

Continuando a stropicciarmi gli occhi per la meraviglia, aggiungerò che a Melbourne il nostro Carletto, il nuovo fidanzato d’Italia, avrebbe potuto permettersi qualunque cosa. Partenze e ripartenza dopo safety car, gomma morbida e gomma dura, curve e rettilinei: semplicemente non ce n’era per nessuno.

Il valore del pilota è fuori discussione, Leclerc era già un grande quando la macchina lo obbligava a remare penosamente nelle retrovie. Ha avuto il merito di crederci sempre: ci eravamo salutati sotto Natale e il Principe di Monaco mi aveva invitato a tenermi pronto per la primavera, "perché vedrai che ci divertiremo".

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