Leo
Turrini
Deve essere vero che il Destino prima o poi aggiusta le cose, risarcendo chi ha subito un torto.
Ho fatto questa banale riflessione vedendo l’errore della bionica americana Shiffrin: una svista che ha consegnato a Federica Brignone un meritatissimo titolo mondiale nella supercombinata.
Mi spiego. Fede è l’unica donna italiana, nella storia dello sci alpino, ad avere conquistato la Coppa del Mondo assoluta. È riuscita là dove si arresero eroine come Deborah Compagnoni ed Isolde Kostner. È stata la versione “rosa” di Gustavo Thoeni ed Alberto Tomba.
Ma non ha ottenuto gli stessi riconoscimenti, la stessa attenzione, la stessa considerazione.
Molto è dipeso dalle circostanze: Federica Brignone realizzò l’impresa in un inverno interrotto e funestato dalla prima ondata del Covid. Avevamo purtroppo altre cose cui pensare, all’alba delle 2020, e la campionessa ricevette… per posta la mitica sfera di cristallo: ma il risultato non può essere cancellato.
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