Giovedì 25 Aprile 2024

Grinta Leclerc: "Non mi rassegno al 5° posto"

Oggi le libere a Imola. Charles: "So che Mercedes e Red Bull sono troppo avanti. Ma ci provo. E poi dal 2022 cambierà tutto"

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di Leo Turrini

A tutto Leclerc! A Imola. Oggi alle 11 e alle 14,30 (diretta Sky) le prove libere del Gran Premio del Made d’Italy e dell’Emilia Romagna. Il sogno Ferrari che ritorna. Con il Principe di Monaco nei panni del cavaliere senza macchia e senza paura.

"Non posso dire di essere qui con l’obiettivo della vittoria - sospira Carletto -. Ho il dovere di essere realista. Eppure... ".

Eppure...

"Siamo la Ferrari! Io lo so che Mercedes e Red Bull sono troppo avanti rispetto a noi. Ma non mi rassegno".

Prospettive?

"Alle spalle di quei due team, vogliamo esserci noi. Lottiamo nella mischia, ce la giochiamo con altre quattro o cinque squadre".

Quanto è migliorata la Rossa rispetto a un anno fa?

"Ci siamo preparati bene, dopo un anno veramente duro. Abbiamo fatto progressi in tante aree: trazione, stabilità, potenza".

Ma non bastano per vincere.

"Noi siamo sempre ambiziosi, ci mancherebbe. Tra l’altro Imola è il circuito di casa, poco distante da Maranello. Ci teniamo tanto".

Peccato per l’assenza del pubblico!

"Già, non è bello correre senza tifosi. Ci siamo dovuti ad abituare a questa realtà, speriamo di dimenticarla presto. Magari già quando saremo a Montecarlo, dove abito".

A proposito di Monaco: è vero che hai donato al Principe Alberto la Ferrari delle tue vittorie del 2019 a Spa e a Monza?

"Beh, lui ha un garage un po’ più grande del mio! Scherzi a parte, a Maranello mi hanno fatto felice, regalandomi la vettura dei primi trionfi in Formula Uno".

Ce ne saranno altre?

"Lavoro e lavoriamo per quello!"

Tutti parlano del 2022.

"È normale, cambieranno le regole che poi dureranno per anni. Essere al top dall’anno prossimo è il nostro traguardo".

Come vanno le cose con Sainz, il nuovo compagno?

"Abbiamo un rapporto buonissimo. Cooperiamo e ci sfidiamo anche a padel. Io non voglio perdere, lui neanche".

Non è un rischio restare in una Ferrari così lontana dal mondiale?

"No, perché io voglio vincere con la Rossa e mi prenderò il tempo che ci vuole. Non immagino di guidare una macchina diversa e non sarà mai questione di soldi. Avrò pazienza, se è questo il senso della domanda".

Beh, l’ha avuta anche Schumi.

"Esatto, anche se sono troppo giovane per ricordare le sue imprese. Invece ho memoria della beffa che subì Massa contro Hamilton nel 2008".

Quando batterai Lewis e Verstappen?

"Eh, spero presto. Intanto continuiamo a lavorare per crescere. Quest’anno mi piacerebbe vincere almeno un Gran Premio!".

A Imola?

"Magari... "