Lunedì 29 Aprile 2024

F1 Gp Ungheria 2019, orari tv (diretta Sky e differita Tv8)

Dodicesima tappa del mondiale di F1, in pista sull'Hungaroring per l'ultimo gp prima della pausa estiva. Il programma del weekend per seguire prove, qualifiche e gara in diretta. Classifiche aggiornate

Sebastian Vettel in azione (Ansa)

Sebastian Vettel in azione (Ansa)

Budapest, 31 luglio 2019 – Appuntamento a Budapest con il GP d'Ungheria 2019, ultima tappa del mondiale di Formula 1, prima della pausa estiva di 3 settimane. All'Hungaroring i tifosi della Rossa si aspettano una replica dell'impresa di Hockenheim con la spettacolare la rimonta di Sebastian Vettel, risalito dall'ultima posizione in griglia al secondo posto finale. La gara in Germania ha visto trionfare Max Verstappen davanti al tedesco e a Daniil Kvyat, altro eroe di giornata (il suo podio è il secondo nella storia della Toro Rosso dopo la vittoria centrata proprio da Vettel a Monza nel 2008). Male la Mercedes (Hamilton 9°, Bottas ritirato) che, dopo aver disputato un gp di casa da incubo, cercherà immediatamente il riscatto in Ungheria. La Ferrari ci riprova con un Vettel realista ("non siamo al livello che vorremmo") e un Leclerc deciso a rifarsi dal flop della settimana scorsa. 

Orari F1 Sky e Tv8

Tutti i live, al solito, sono disponibili per gli abbonati Sky su Sky Sport F1 HD(canale 207 del satellite), mentre l'offerta di Tv8 (in chiaro sul canale 8 del digitale), prevede le differite di qualifiche gara.

Venerdì 2 agosto

Ore 11: Prove Libere 1

Ore 15: Prove Libere 2

Sabato 3 agosto

Ore 12: Prove Libere 3

Ore 15: Qualifiche (trasmesse in differita su Tv8 dalle 18)

Domenica 4 agosto

Ore15.10: Gara (trasmessa in differita su Tv8 dalle 18)

Calendario gare, date e orari tv di tutti i Gran Premi

La classifica

In testa alla classifica si trova Lewis Hamilton, sempre più favorito nella conquista al titolo grazie ai 225 punti sinora conquistati. Il britannico è inseguito dal compagno di team, Valtteri Bottas, distante però ben 41 lunghezze (184 pt). Il finlandese deve guardarsi alle spalle da Max Verstappen (162), avvicinatosi repentinamente grazie ai risultati delle ultime gare. Dietro all'olandese, il duo in rosso, Sebastian Vettel (141) e Charles Leclerc (120), mentre Carlos Sainz (48) è sempre più il 'primo degli altri' e ha messo nel mirino la sesta piazza di Gasly (55). Per quanto riguarda i costruttori, Mercedes sempre in fuga (409) nonostante la debacle nella gara di casa, con Ferrari (261) e Red Bull (217) in lotta per la seconda piazza, McLaren (70) saldamente al quarto posto.

Classifica piloti

Classifica costruttori

Calendario - Risultati

Il circuito

Lungo 4381 metri suddivisi in 14 curve, l'Hungaroring è stato inaugurato nel 1986, entrando nel calendario del mondiale lo stesso anno. Costruito a Mogyorod, piccolo comune situato vicino alla capitale, il circuito ha ospitato 33 edizioni consecutive del Gran Premio di Ungheria. Tracciato tortuoso e quasi privo di rettilinei significativi (l'unico è quello dei box, lungo nemmeno 800 metri), si tratta di uno dei più ostici in assoluto per quanto riguarda i sorpassi a causa della particolare conformazione. Il pilota più vincente è Lewis Hamilton, vero e proprio specialista con 6 trionfi conquistati in carriera. Gli altri piloti dell'attuale griglia ad aver conquistato almeno un successo sulla pista ungherese sono Sebastian Vettel (2015, 2017), Daniel Ricciardo (2014) e Kimi Raikkonen (2005), Curioso, in particolare, lo score del tedesco della Ferrari, vincitore della manifestazione per ben due volte al volante della rossa, ma mai con la Red Bull che gli ha permesso di conquistare quattro titoli mondiali. Per quanto riguarda i team, la scuderia più vincente è la McLaren (11 vittorie) davanti a Ferrari, Williams (7) e Mercedes (3).

LA MAPPA

LA VIGILIA DEI FERRARISTI - Con i piedi per terra Sebastian Vettel, nonostante la rimonta pazzesca di Hockenheim. "Sono piuttosto realista - ha detto il ferrarista - per noi è stato grandioso il podio in Germania perché non avevamo nulla da perdere, ma certo non siamo al livello che vorremmo". Leclerc, fuori in Germania, rassicura: "Sicuramente ho commesso un errore grave, ma la situazione era critica e farò tesoro di quanto avvenuto. Non sento una particolare pressione sul fatto che devo ancora vincere una gara. A motori spenti ovviamente mi guardo indietro a penso che avrei potuto raccogliere di più, ma quando sono in macchina non ci penso".