Lunedì 29 Aprile 2024

F1 Gp Brasile 2019, disastro Ferrari. Fuori Vettel e Leclerc, vince Verstappen

Emozionante Gp a Interlagos. Successo dell'olandese della Red Bull in una gara piena di colpi di scena. Le Rosse si sono autoeliminate a vicenda nel finale. Hamilton terzo, ma penalizzato: sul podio Sainz

Gp Brasile, Hamilton passa Vettel alla prima curva (Ansa)

Gp Brasile, Hamilton passa Vettel alla prima curva (Ansa)

San Paolo, 17 novembre 2019 - Colpi di scena a non finire a Interlagos, Gp del Brasile di Formula Uno, penultima tappa del Mondiale 2019 (rivivi la diretta). Trionfa un bravo Max Verstappen, già dominatore ieri nelle qualifiche. Sul storico circuito Autódromo José Carlos Pace succede di tutto, anche di vedere le due Ferrari autoeliminarsi a vicenda. Un contatto che porterà una settimana incandescente a Maranello. 

Gp Brasile, le pagelle di Leo Turrini

Dietro a Verstappen, al primo successo in F1, c'è la sorpresa Pierre Gasly (Toro Rosso), al primo podio in carriera. Il francese è incredibile nel finale a tenere dietro la Mercedes di Lewis Hamilton, che arriva terzo ma deve cedere il posto sul podio a Carlos Sainz, McLaren, per un contatto con la Red Bull di Alexander Albon, finita fuori pista. Il britannico della Mercedes prende 5 secondi di penalità e si accomoda al quarto posto. Seguono le Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen Antonio GiovinazziDaniel Ricciardo su Renault precede Lando Norris su McLaren. Chiudono la top ten Sergio Perez, Racing Point, e Daniil Kvyat, Toro Rosso . 

Il disastro Ferrari succede al 66esimo giro. Leclerc passa Vettel, il tedesco non ci sta, tenta il controsorpasso in rettilineo, prendendo la scia: i due si toccano e forano entrambi. Il monegasco ha un gesto di disappunto verso il tedesco, che sembra il responsabile del contatto che ha fatto espodere il pneumatico del compagno. Poi anche Seb ha dovuto gettare la spugna per i danni riportati. 

L'ordine di arrivo

Gp Brasile, strategia gomme per Interlagos

Orari tv (diretta Sky e differita Tv8)

TENSIONE TRA I PILOTI FERRARI  - "Una situazione da analizzare con tutto il team. Siamo tutti e due dispiaciuti per il team. Per quanto riguarda la mia macchina, l'ho superato in curva 1. Sapevo che ci avrebbe riprovato in curva 4, ha provato ad andare all'interno e ci siamo toccati". Charles Leclerc  mantiene la calma e commenta l'incidente con il compagno di squadra.  Alla domanda "Chi più responsabile?", il monegasco evita di iniziare l'inevitabile polemica ai microfoni di Sky: "Non vorrei parlare di questo". Charles cerca di gettare acqua sul fuoco: "Il rapporto non muta fra di noi, siamo tutti e due maturi per capire che queste cose accadono. Era il momento sbagliato, eravamo in lotta per il terzo posto. Sono dispiaciuto, ma sono sicuro che il rapporto con Seb rimarrà uguale".

Da parte sua Sebastian Vettel non si sente responsabile: "Non ho chiuso Leclerc, io stavo andando dritto". Seb è dispiaciuto del doppio ritiro: "E' un peccato per la squadra, avremmo potuto ottenere un bel risultato ma è chiaro che eravamo in lotta. E' stata una lotta piuttosto aggressiva e in curva 4 pensavo di essere già passato e non ho idea del perchè ci siamo toccati". 

HAMILTON: SCUSA ALBON - Hamilton è molto onesto nel suo commento: "Gasly è stato corretto alla fine, non sono riuscito a superarlo. Devo chiedere scusa ad Albon, è stata colpa mia". Il pilota della Mercedes, terzo al traguardo ma penalizzato di 5 secondi per il contatto con il thailandese, e alla fine è quarto. "E' stata una grande gara, Verstappen è stato fantastico. Sono stati migliori di noi. Io ho corso con il cuore. Ho dato tutto e chiedo ancora scusa ad Albon per l'errore. Abbiamo provato di tutto, ma non c'era nulla da fare".

VERSTAPPEN FELICE - "E' stata una gara davvero incredibile e divertente ed è grandioso averla vinta", con queste parole Max Verstappen ha commentato la sua splendida prestazione a Interlagos, e il suo primo successo. "Hamilton era davvero molto veloce e ho dovuto spingere lungo tutta la gara. Ogni volta in Mercedes anticipavano il pit-stop e noi abbiamo dovuto rispondere perfettamente per poi superarlo un paio di volte con delle super manovre". Poi l'olandese conclude: "Ho cercato di spingere fortemente, sapevamo di avere una buona velocità di punta per tutto il weekend e sono molto contento". 

GASLY INCREDULO - "E' il mio primo podio in F.1 e sicuramente non lo dimenticherò mai, è un momento speciale e non so nemmeno cosa dire. Sono talmente emozionato da non avere parole", la gioia di Pierre Gasly, secondo per la prima volta in carriera, è contagiosa: "Sono grato alla Honda e alla Toro Rosso, queste sono emozioni che non potrà mai scordare. Ho cercato di tenere la mia posizione fino all'ultimo, ci ho creduto e voglio ringraziare tutto il mio team". Poi quel finale mozzafiato fianco a fianco a Hamilton: "Ho pregato che il motore Honda mi desse tutto quello che aveva".  

Rivivi il Gran premio del Brasile live 

Momenti clou

La gioia di Gasly, primo podio, e del suo box

Verstappen vince. Secondo Gasly e terzo Hamilton. Il britannico rischia penalizzazione

Interlagos sempre emozionante

Hamilton tocca Albon, la Red Bull si gira. Gasly secondo

Giro 70/71 - Ripartiti

Safety Car

Pazzesco, Vettel, dopo il sorpasso, in rettilineo prende la scia e prova il controsorpasso al monegasco. Il tedesco stringe Leclerc, a cui esplode un pneumatico. Poco dopo si è fermato anche Vettel

Giro 66/71 - Leclerc passa Vettel. Contatto tra le due Ferrari. Fuori tutte e due. Incredibile autoeliminazione delle monoposto di Maranello. La polemica non mancherà 

Giro 64/71 - Battaglia tra Vettel e Albon. Il thailandese resiste

Giro 60/71 - Verstappen primo, Hamilton secondo, Albon terzo, Vettel quarto, Leclerc quinto

Giro 59/71 - La safety car esce. Partiti: Hamilton rallenta tutti e riparte per cercare di tenere dietro Verstappen. Ma l'olandese lo passa 

Giro 56/71 - Ancora Safety Car. Classifica provvisoria: Hamilton, Verstappen, Vettel, Albon, Leclerc, Gasly, Grosjean, Sainz, Raikkonen e Giovinazzi

Anche Leclerc ai box, monta gomma rossa.

Verstappen ai box.

Safety Car. 

Giro 54/71 - Bandiera gialla

Giro 52/71 - Fumo dal motore di Bottas. Poco dopo si ferma a bordo pista

Giro 50/71 - Vettel ai box, gomme rosse. Rientra quarto dietro Albon

Giro 48/71 - Vettel marcato stretto da Verstappen e Hamilton, ma resiste. Bottas insegue Leclerc

Leclerc è l'unico con le gomme dure, è quinto

Giro 45/71 - Verstappen ai box, monta le media. Rientra dietro a Vettel, il tedesco è primo

Giro 44/71 - Hamilton ai box, monta le medie. Rientra terzo, dietro a Vettel

Giro 42/71 - Bottas ai box. Monta le gialle. Rientra sesto dietro Leclerc. Anche Hamilton vuole rientrare

Giro 41/71 - Sia Verstappen, che le due Mercedes, si sono lamentati con i box per il forte vento

Giro 31/71 - Situazione: Verstappen primo (gomme soft), Hamilton secondo (soft), Vettel terzo (medie), Bottas quarto (dure), Albon quinto (medie) e sesto Leclerc (dure)

Giro 30/71- Leclerc ai box, gomma bianca. Rientra sesto dietro a Albon 

Giro 27/71 - Bottas ai box

Giro 26/71 - Vettel ai box. Rientra dietro a Leclerc, quinto. Ora: Bottas primo, Verstappen secondo e Hamilton terzo. 

Giro 25/71 -  Battaglia tra Hamilton, quarto, e Verstappen quinto

Pasticcio ai box tra Kubica e Verstappen. Il polacco ha stretto l'olandese nella corsia dei box. Verstappen ha perso molto tempo

Giro 20/71 - Hamilton ai box. Rientra alle spalle di Leclerc

Giro 20/71 - Vettel ha più di 5 secondi di ritardo da Verstappen. 

Penalità di 5 secondi a Ricciardo per un contatto con Magnussen

 

Giro 12/71 - Situazione: Verstappen, Hamilton, Vettel, Bottas, Albon e Leclerc

Giro 10/71 - Il monegasco sorpassa anche Gasly, è sesto. Nel mirino della Ferrari c'è Albon

Giro 7/71 - Leclerc ha passato Raikkonen, è settimo. Ora c'è Gasly

Giro 5/71 - Leclerc è già risalito all'ottava posizione, dopo essere partito 14esimo. E ora punta Raikkonen

Partiti, alla prima curva: Verstappen, Hamilton e Vettel. Il campione britannico parte meglio del tedesco e si piazza dietro l'olandese.

Bruno Senna, nipote di Ayrton, è sceso in pista alla guida della McLaren MP4/4. Bruno è il figlio di Viviane, sorella del campione brasiliano morto 25 anni fa a Imola. La monoposto è quella con cui si diedero battaglia, da compagni di squadra, Senna e Alain Prost per il titolo del 1988  

Bruno Senna, nipote di Ayrton, alla guida della McLaren MP4/4 (Ansa)
Bruno Senna, nipote di Ayrton, alla guida della McLaren MP4/4 (Ansa)

 

 

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