Mercoledì 24 Aprile 2024

F1, la Ferrari vuole il poker in Russia. Incognita meteo a Sochi

Vettel: "Pista tecnica, cerco il giro perfetto". Leclerc: "Non vedo l'ora di correre"

Sebastian Vettel e Charles Leclerc sul podio di Singapore

Sebastian Vettel e Charles Leclerc sul podio di Singapore

Milano, 24 settembre 2019 - Tre vittorie consecutive fanno sognare la Ferrari, che al Gp di Sochi, va a caccia del clamoroso poker nel modiale di Formula 1 2019.  Specie l'ultima doppietta a Singapore ha dato grande carica al Cavallino, che sembra aver ritrovato anche il miglior Sebastian Vettel. E' con una valigia piena di entusiasmo che i piloti della Rossa si apprestano a partire per la Russia, dove si corre questo fine settimana e dove la Scuderia di Maranello non ha mai festeggiato un successo. 

"È ormai qualche anno che veniamo a gareggiare al Sochi Autodrom, un’altra di quelle piste sulle quali siamo stati vicini alla vittoria senza mai tuttavia raggiungerla. Abbiamo dei bei ricordi, come la prima fila tutta occupata dalla Ferrari due anni fa, ma ci manca ancora quell’ultimo passo per essere completamente soddisfatti - le parole di Vettel -. Il circuito mi piace, è a suo modo unico perché passa vicino agli impianti e alla Medal Plaza dei Giochi Olimici invernali e questo mi fa un certo effetto. Ci sono diverse curve simili tra loro, tutte molto tecniche che non sono facili da affrontare in termini di ingresso, frenata e capacità di far ruotare la vettura in maniera efficace e senza sacrificare le gomme. Dal punto di vista della guida si tratta secondo me di una delle piste più tecniche del calendario e proprio per questo è particolarmente appagante riuscire a mettere insieme il giro perfetto, specie in qualifica". 

Emozionato all'idea di correre sul circuito di Sochi è anche Charles Leclerc. "Arriviamo in Russia dopo tre weekend positivi per la squadra che dimostrano, specie dopo Singapore, che la vettura ha fatto dei progressi anche su piste che richiedono una configurazione ad alto carico aerodinamico - sottolinea il francese - La pista di Sochi è decisamente impegnativa dal momento che propone un mix di lunghi rettilinei e un gran numero di curve, specie nell’ultimo settore. Non vedo l’ora di salire in macchina per capire se la vettura sarà performante anche qui come lo è stata nelle ultime settimane. L’atmosfera a Sochi è speciale, perché gareggiamo tra gli impianti delle Olimpiadi". 

Un ruolo fondamentale lo avranno anche le condizioni meteo. "A Sochi sono previste condizioni meteo variabili, quindi sarà importante essere pronti a ogni evenienza - il pensiero del team principal Mattia Binotto - A maggior ragione avere un buon bilanciamento della vettura potrà risultare determinante. Dopo le vittorie in queste ultime tre gare siamo desiderosi di andare in Russia, su una pista che è ancora una volta diversa, per capire e verificare come si comporteranno i nostri ultimi sviluppi".