Mercoledì 24 Aprile 2024

F1 Gp del Brasile, Bottas vola nelle seconde libere

Libere 2: secondo Hamilton e terzo Vettel. Maranello a caccia del titolo costruttori: Ferrari a 55 punti dalle Mercedes a due gare dal termine

La Mercedes di Bottas  (Lapresse)

La Mercedes di Bottas (Lapresse)

Roma, 9 novembre 2018 - E' stato Valtteri Bottas, su Mercedes, ha registrare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gp del Brasile sul circuito di Interlagos. Il finlandese ha girato in 1'08"846, di pochissimo davanti al compagno di scuderia e campione del mondo per la quinta volta, Lewis Hamilton (1'08"849). La Ferrari di Sebastian Vettel (1'08"919) è terza. Le Red Bull si prendono la quarta e quinta piazza, con l'australiano Daniel Ricciardo (1'09"164) davanti all'olandese Max Verstappen (1'09"339), che era stato il migliore nella prima sessione. Kimi Raikkonen è sesto (1'09"412). Settimo Romain Grosjean su Haas (+0"923). Ottavo Charles Leclerc su Alfa Romeo Sauber (+1"097), seguito dall'altra Haas di Kevin Magnussen (+1"161). A completare la top ten la Force India di Esteban Ocon (+1"313).

Vettel fiducioso:  "Nelle ultime gare è stato utile capire i problemi che abbiamo avuto. Oggi abbiamo girato abbastanza bene e vediamo la gara". Il pilota tedesco della Ferrari nel post prove libere del Gran Premio del Brasile commenta la giornata ai microfoni di Sky. Alla domanda se Maranello fosse già al lavoro per il 2019, Seb è franco:  "No, direi di no". Poi svela due inconvenienti incontrati nel corso delle libere: "Ho avuto pure uno scoiattolo tra i piedi e poi ho avuto un problema con una vite in macchina". Invace per Kimi Raikkonen è stato il solito venerdì: "Abbiamo apportato qualche cambiamento e vediamo dove siamo. Ogni pista è difficile quando devi cercare dove fare la differenza".

Nella prima sessione Max Verstappen su Red Bull era stato il più veloce. Il pilota olandese aveva fermato il cronometro a 1'09"011Secondo tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel (+0"049), e terzo per Lewis Hamilton su Mercedes (+0"096). Le prime tre monoposto racchiuse in meno di un decimo. Molto più lento invece Daniel Ricciardo, +0"384, quarto tempo nella prima sessione. Il pilota australiano della Red Bull domenica sarà retrocesso di cinque posizioni sulla griglia di partenza: infatti sarà penalizzato per la sostuzione di una componente del motore, il turbocompressore, per la sesta volta in questa stagione, oltre il limite consentito dal regolamento.

Gp del Brasile, orari tv (diretta Sky e Tv8)

Classifica piloti - Costruttori - Calendario

Rivivi la diretta delle prove libere2

IL PUNTO - di Leo Turrini

Non che ci fossero dei dubbi. L’appetito vien mangiando e dunque la Mercedes vuole anche il mondiale costruttori. "Abbiamo il massimo rispetto per la Ferrari e per le sue ambizioni – ha detto TotoWolff, grande capo delle Frecce d’Argento –. La nostra sfida non si esaurirà certo in questa stagione. Con Hamilton abbiamo vinto il titolo piloti, con lui e con Bottas vogliamo anche quello riservato ai team". Torna la Formula Uno nel week end, torna in un luogo che dispensa ricordi strepitosi. Il Brasile è la patria di Emerson Fittipaldi, di Nelson Piquet, di Ayrton Senna (ma anche di Rubens Barrichello e di Felipe Massa). E fa un po’ specie che, per la prima volta dopo decenni, sulla pista magica di Interlagos non ci sia nemmeno un connazionale di questi enormi personaggi.

Le parole. Tornando al mondiale costruttori, la Rossa deve recuperare cinquantacinque punti sulla Mercedes. In appena due gare. Onestamente immagino siano un po’ troppi, anche se mai dire mai nella vita e la gente di Maranello ha il diritto sacrosanto di provarci (Arrivabene dixit). Ieri Seb Vettel è stato chiaro: "La stagione non è ancora in archivio – ha spiegato il tedesco –. Ci sono due corse da affrontare e per quanto mi riguarda le voglio vincere entrambe. Il successo mi manca dalla domenica di Spa e sono stufo del digiuno. La macchina è tornata su livelli di competitività, lo avete visto sia in America che in Messico". Il futuro, per ora, è una ipotesi. "Nel nostro mestiere non si smette mai di imparare. Quest’anno qualcosa è andato storto, non siamo stati perfetti nello sviluppo della monoposto. Abbiamo davanti un inverno per cambiare le cose e per quanto mi riguarda il modo migliorare di pensare al 2019 è chiudere il 2018 con un paio di vittorie".

In pista. Curiosità: a Interlagos la Ferrari ha conquistato i suoi ultimi titoli iridati, quello piloti nel 2007 con Kimi Raikkonen e quello a squadre nel 2008, ancora con Raikkonen e con Massa. Oggi sono in programma le prove libere, due sessioni alle 14 e alle 18. Domani dalle 18 la caccia alla pole, domenica alle 18,10 il via al Gran Premio, tutto in diretta su Sky.