Mercoledì 24 Aprile 2024

F1 2019, le pagelle finali di Leo Turrini. Hamilton ha ancora fame

Il Re Nero si prende anche l'ultimo Gp ad Abu Dhabi: una carriera da leggenda. Leclerc scalda i tifosi della Rossa, delude Vettel. Il bilancio della stagione

Lewis Hamilton ad Abu Dhabi (Ansa)

Lewis Hamilton ad Abu Dhabi (Ansa)

Yas Marina, 1 dicembre 2019 - Una stagione da incorniciare. L'ennesima per Lewis Hamilton che si congeda dal mondiale 2019 di Formula 1 con un'altra vittoria. Il sei volte campione del mondo ha tagliato il traguardo per primo anche ad Abu Dhabi, e con un vantaggio siderale nei confronti degli inseguitori. Verstappen e Leclerc sul podio. Solo quinta l'altra Ferrari di Sebastian Vettel, che si piazza dietro un Valtteri Bottas, autore invece di una rimonta pazzesca: da ultimo in griglia a quarto.

Ecco le pagelle della Formula 1 2019 di Leo Turrini. 

10 HAMILTON. Voto alla stagione, indiscutibilmente la migliore di una carriera da leggenda. E ha ancora fame.

10 TOTO WOLFF. Con lui al timone la Mercedes ha conquistati, fra piloti e costruttori, dodici titoli mondiali consecutivi. E ha già prenotato i prossimi...

8 LECLERC. Chiude il primo anno da ferrarista con una presenza sul podio ad Abu Dhabi. È stato lui a sollevare lo spirito dei tifosi con le sue imprese.

8 VERSTAPPEN. Nel deserto non poteva battere Hamilton e si è accontentato del secondo posto. Ma nel 2019 ha riportato al successo il motore Honda.

6 VETTEL. Si congeda con un bel sorpasso su Albon. Eppure sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più da Seb, tra marzo e dicembre.

6 BINOTTO. Il capo del reparto corse della Ferrari si aspettava di più. Tre vittorie su ventuno gare francamente sono troppo poche. Auguri per il futuro, ne ha bisogno.

6 HULKENBERG. Si congeda dignitosamente dalla Formula Uno dopo una carriera che avrebbe potuto essere più ricca di soddisfazioni.

5 BOTTAS. Ormai si è abituato al rango di valletto. Convivere con un tipaccio come Hamilton non è semplice ma lui nemmeno da’ l’impressione di provarci.

6 KUBICA. Anche lui al passo d’addio. È stato eroico nella realizzazione del sogno ma al volante della derelitta Williams non poteva certo brillare.

0 TODT. Qui citato per responsabilità oggettiva in quanto presidente della Fia: non esiste che il sistema DRS non funzioni per una ventina di giri.