Mercoledì 24 Aprile 2024

Fei World Cup, a Londra è un dominio di casa

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di Paolo Manili

La tappa prenatalizia di Londra della Longines Fei World Cup d salto ostacoli ha contato 11 concorrenti in barrage (su 35 al via) e di questi solo 6 in grado di ripetere il netto nel secondo giro: a vincere in base al miglior tempo la prestigiosa gara "cinque stelle" è stato uno dei "padroni di casa", il giovane britannico Harry Charles (Stardust) che ha preceduto l’olandese Harrie Smolders (Monaco) e l’inossidabile mostro sacro "di casa" John Whitaker (Nick du Francport). Fuori dal podio si sono piazzati, a seguire, l’asso norvegese Gulliksen (Vdl Groep Quatro), l’oro olimpico Ben Maher (Faltic Hb) e l’irlandese Duffy (Lapuccino). L’unico azzurro in lizza, Emanuele Gaudiano (Chalou) con tre errori nel percorso base non è entrato in barrage e ha chiuso indietro nella classifica. Sempre a Londra la tappa della Coppa del Mondo di dressage ha celebrato la beniamina del pubblico britannico, Charlotte Dujardin (Gio) che ha conquistato il freestyle con 89,040% dei punti, davanti alla connazionale Fry (Dark Legend) con 81,945% e al belga Wandres (Due of Britain Fra) con 80,260%. Dopo questa gara il sauro di 10 anni della Dujardin, che quest’anno con la fuoriclasse inglese ha vinto ai Giochi di Tokyo il bronzo sia a squadre sia individuale, cambierà scuderia, venduto (non è noto per quale cifra) alla famiglia della 16enne Annabelle Pidgley, della quale la Dujardin sarà la coach.

L’altra World Cup del fine settimana si è svolta a Riyad (girone Medioriente) ed è stata vinta dall’asso tedesco Wheisaupt (Coby) davanti al numero uno della Fei computer list, lo svedese Fredrikson (Hansson) e all’australiana Tops-Alexander (Fellow Castlefield). Fredricson ha poi vinto il GP del concorso saudita. Cambiando focus merita di essere citata la performance di Filippo Tabarini (Manou de Muze) in trasferta al "due stelle" di Lier, Belgio, nel quale ha sfiorato il podio piazzandosi 4° nel GP, dietro alla giovane austriaca Julia Houtzager (Kayser), al brasiliano Mesquita-Musa (Catch Me Imperio Egyptico) e al belga Thomas (Feromas van Beek Z).