Mercoledì 24 Aprile 2024

Egonu: "Dedicato a mio nonno" E gli azzurrini trionfano in Europa

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Quattro giocatrici tra le sette della squadra ideale della Natios League: si spiega anche così la superiorità dell’Italia in questa rassegna, con i premi individuali che sono stati assegnati a Moki De Gennaro come miglior libero, a Caterina Bosetti come migliore schiacciatrice, ad Alessia Orro come alzatrice top e ovviamente a Paola Egonu come miglior giocatrice della manifestazione.

"Sono molto felice e fiera di quanto fatto, sia dal punto di vista personale che, soprattutto, dalla squadra – ha detto la Egonu alla fine –. Abbiamo ottenuto un grande risultato ma adesso è giusto goderci un momento di meritato riposo per poi tuffarci nella preparazione del mondiale che per noi sarà un’altra manifestazione molto importante. Questo successo e il premio personale voglio dedicarlo a mio nonno". Lo stesso che le dava tanti consigli e al quale di recente ha dedicato anche un libro rivolto alle aspiranti stelle del futuro.

Incredula Monica De Gennaro: "Abbiamo disputato una grande VNL, ancora stentiamo a credere a quanto fatto perché vincere è qualcosa di molto complesso. In un mese molto intenso ci siamo ritrovate ed ora abbiamo trionfato. Siamo state molto brave, siamo al settimo cielo in questo momento e piene di orgoglio".

Alessia Orro è uno dei segreti della rinascita azzurra dopo Tokyo, la sua promozione a titolare è stata una delle mosse cruciali: "Siamo state veramente brave a raggiungere questo obiettivo, però secondo me abbiamo ancora tanto margine, soprattutto in vista del Mondiale. Sono felicissima molto più per la vittoria della squadra, che per il riconoscimento individuale. Siamo nella storia, i nostri sforzi sono stati ripagati, ma per il Mondiale vogliamo trovare ancora una maggiore alchimia e far vedere nuovamente quanto siamo forti".

In contemporanea, si è consumata la vittoria nei campionati europei under 18 maschili a Tbilisi, in Georgia, dove gli azzurri di coach Zanin hanno superato in finale la Francia per 3-0 (25-22, 25-19, 25-23). Un titolo conquistato senza perdere nemmeno una partita e che si aggiunge a quelli che l’Italia vinse nel 1997 e nel 2020. Sugli scudi Bristot 12, Mati 10, Barotto 17, Magliano 16.