Mercoledì 24 Aprile 2024

De Paul per Conte, Maldini blinda il Milan

Col tesoretto di Eriksen e Nainggolan Marotta può far contento il tecnico. I rinnovi di Calhanoglu e Donnarumma i "colpi" vicini del Diavolo

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di Mattia Todisco

Il mercato è low cost, a meno che non si vendano giocatori che aiutano a fare cassa. Bisognerà farne parecchia, prima di pensare al grande colpo in ottica invernale, ma le recenti annate dimostrano che anche per rafforzarsi in vista del prossimo campionato bisogna muoversi con larghissimo anticipo. Esempio pratico: un anno fa, di questi tempi, la Juventus annunciò Kulusevksi come innesto per la stagione successiva. Era più facile, senza il Covid, non dover pensare ai bilanci che piangono. Adesso i giocatori in esubero sono la priorità delle priorità, tanto da convincere un dirigente di lungo corso come Marotta a mettere in vendita Eriksen con dichiarazioni pubbliche (lo stesso era accaduto una settimana prima con Nainggolan per bocca di Ausilio). Sono i giocatori grazie ai quali Conte spera di poter vedere in gruppo facce più in linea con la sua idea di calcio, attraverso uno scambio (se il Psg del futuro tecnico Pochettino accetterà di cedere Paredes per arrivare al danese) oppure reinvestendo quanto messo in tasca. In attesa di capire cosa accadrà con Gomez, per la quale l’Atalanta dovrà eventualmente fare un prezzo, un nome che piace molto è da sempre quello di De Paul, ma l’Udinese non è mai scesa sotto i 35 milioni di euro. La stessa Juventus ci sta pensando, qualora dovesse riuscire a piazzare Khedira e magari Bernardeschi, da tempo sotto accettabili standard per una squadra come quella bianconera. Altro obiettivo della Signora è lo statunitense Bryan Reynolds, connazionale di McKennie oggi in forza a Dallas, nella MLS. Allo stesso tempo entrambe le squadre cercano una punta, l’Inter come rimpiazzo del partente Pinamonti (che Conte non ritiene ancora pronto) e la Juventus come aggiunta a un reparto che conta Morata, Ronaldo e Dybala. Non da scartare l’ipotesi di un ritorno a Torino di Llorente, mentre per Milik c’è la concorrenza di squadre come Roma e Fiorentina, che possono garantire più minuti al polacco in vista dell’Europeo. Inter e Juventus potrebbero pensarci come obiettivo a parametro zero per giugno. Molto concentrato sui rinnovi di contratto il Milan, il cui grande obiettivo è strappare il "sì" di Calhanoglu e Donnarumma. Entrambi hanno un accordo che scadrà alla fine di giugno. Solo in caso di un’occasione di mercato potrebbe arrivare una punta in grado di garantire minuti al posto del convalescente Ibrahimovic e un difensore centrale per rafforzare un reparto n cui ad oggi è assente un pilastro come Kjaer, ma anche il giovane Gabbia.

Sul fronte Juve da risolvere il nodo Dybala, rimasto in panchina per tutta la durata della partita contro la Fiorentina: appare un chiaro segnale. Il fantasista argentino deve risolvere la questione legata al rinnovo del contratto, in scadenza 2022, ma soprattutto i dubbi sul proprio futuro. Potrebbe essere una pedina di scambio per arrivare a Icardi, ai margini del progetto del Psg, che Leonardo valuta non meno di 50 milioni.

Il contratto di Simone Inzaghi è sempre un rebus in casa Lazio, ma la situazione è in continuo divenire. Caicedo potrebbe partire, per trovare più spazio, ma solo l‘estate prossima. Da una romana all‘altra. Il futuro di Kluivert resta incerto: in Bundesliga non riesce a trovare spazio e a Roma si parla del ritorno di El Shaarawy. Intanto, sempre a proposito di Juve, al club bianconero si sarebbe offerto il tedesco di origine turca Mesut Ozil. La Roma punta su Sirigu per chiudere la porta. Lo Spezia deve blindare la sorpresa N‘Zola (già sette reti quest‘anno) che nella scorsa estate è arrivato dal Trapani a parametro zero, firmando un triennale. Sarebbero arrivati sondaggi dalla Premier League, in particolare il West Ham avrebbe preso informazioni sul giocatore. In partenza il bulgaro Galabinov; piace molto il giocatore del Torino, Simone Edera, esterno destro.