Giovedì 25 Aprile 2024

Da Nandez a Botman: Inter e Milan d’assalto

Le prime due della classe vogliono fare il vuoto. Idea Digne per i nerazzurri, Diavolo all’opera dopo il ko di Kjaer e serve anche un esterno

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di Mattia Todisco

Mentre si avvicina la finestra invernale dei trasferimenti, in casa Inter sembra aperto anche il mercato per le quote societarie. Nelle ultime ore si sono intensificate le voci riguardanti un possibile passaggio di testimone tra Suning, che detiene la maggioranza della "torta" con quasi il 70%, e una realtà tra il fondo arabo Pif e degli investitori provenienti dagli Stati Uniti. Anche stavolta le smentite sono arrivate a pioggia, molto ferme soprattutto per quel che riguarda la soluzione araba. Il Public Fund Investment ha già sostenuto di non voler investire in serie A. In compenso è confermata l’indiscrezione riguardante la presenza di Steven Zhang a Los Angeles. Fonti societarie riferiscono di un viaggio di piacere, non è però escluso che possano esserci ragioni legate all’Inter. È americana Oaktree, che l’estate scorsa ha garantito 275 milioni di finanziamento alla holding che detiene il club nerazzurro e sempre dall’altra parte dell’oceano ci sono realtà che già un anno fa hanno valutato la possibilità di avviare una due diligence. Non se n’è fatto nulla, con loro e nemmeno con Bc Partners, il fondo che più di tutti è andato vicino a completare l’operazione.

Il campo: in un mese e mezzo, al di là dell’appuntamento contro i bianconeri, la squadra avrà diverse partite cruciali in campionato, Coppa Italia e Champions League. Ci arriverà senza grandi stravolgimenti nella rosa, sebbene qualche ritocco di mercato sia possibile. I nerazzurri non cercano titolari, salvo improvvisi scossoni, bensì giocatori da "supporting cast", pronti all’occorrenza e che possano ben integrarsi con il credo di Inzaghi. Ci sono due giocatori su tutti che rischiano di partire, Matias Vecino e Aleksandar Kolarov. Se andranno via verranno sostituiti da un profilo polivalente (si punta a Nandez) e un esterno sinistro (piace Digne, ma c’è il Chelsea). In entrambi i casi l’idea è partire con un prestito con diritto di riscatto. Marotta e Ausilio sono ancora al lavoro anche per i rinnovi: presto dovrebbe arrivare quello di Brozovic, in scadenza di contratto a giugno.