Giovedì 25 Aprile 2024

Da CR7 a Ibra: il calcio delle finte social

Grande attesa ma non arriva la decisione sul futuro di Ronaldo con Mbappé “bloccato“ al Psg. Quanti annunci lanciati ad arte

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di Paolo Grilli

Se quella della finta è un’arte irrinunciabile per chi gioca a pallone, i social hanno aperto una carriera parallela agli assi del calcio. Che ben conoscendo le platee sconfinate che li seguono via smartphone, non si fanno remore di far intendere quello che forse sarà, ma che magari pure non succederà: con un riscontro però incontestabile, dato da maree di visualizzazioni e condivisioni. Specialmente in tempi febbrili di calciomercato.

Prendiamo Ronaldo. Il suo post di domenica, con CR7 hollywoodianamente appoggiato alla sua Rolls Royce e la frase più che sibillina di corredo, "Il giorno delle decisioni", ha generato una infinita serie di interpretazioni. Tutte plausibili, nessuna davvero fondata.

E così, la giornata di ieri è passata inutilmente in attesa della famosa decisione che però non è arrivata, se non tra le quattro mura, o probabilmente più, di casa Ronaldo.

Il portoghese non è stato il primo a lanciare l’amo aspettando, divertito, che si scatenasse il caos dei commenti. Ricordate Ibra? Lanciò un conto alla rovescia innescando le fantasie più variegate sul suo futuro nel calcio, ma poi si scoprì che tutto era da ricondurre a un lancio di carattere commerciale. I clic arrivarono a valanga.

Anche Lukaku, sul finire dell’anno scorso, scrisse su Instagram "sta arrivando qualcosa di grosso" indossando la maglia dell’Inter numero 5, non la sua solita 9. Gli esegeti del web teorizzarono di un nuovo contratto in arrivo (ma il suo scade nel 2024) salvo rendersi conto che anche in questo caso si trattava di una mera (e furba) campagna commerciale.

E vogliamo parlare di Mauro Icardi e Wanda Nara? Sembra proprio che i soggetti fotografici preferiti dalla coppia mentre si trova in vacanza siano le zebre, puntualmente postate poi sui social. E’ successo tre anni fa e anche il mese scorso, ed è logica, la deduzione dei professori del mercato: l’attaccante va alla Juve.

Per ora Maurito resta però a Parigi, dove non è esattamente il giocatore più al centro del progetto. Sì, il suo futuro, tra campo e social è intrecciato a quello di Cristiano. Ma proprio ieri, nel giorno delle presunte decisioni, si è pure appreso che Mbappé difficilmente lascerà il Psg perché il Real non sembra poter tentare un colpo così grande. Bloccando così l’arrivo di CR7 in uno scambio con l’argentino ex Inter verso Torino. Niente domino per i grandi attaccanti d’Europa, quindi. E rebus che rimane tale.

In attesa del prossimo post (non) rivelatore, la Signora alza i giri del pressing per Locatelli. Per la seconda estate di fila, la Juve rischia di rimanere senza un vero playmaker, posto che poi nemmeno Arthur (tornerà a metà ottobre) lo è davvero. Sì, il giorno delle decisioni deve arrivare in fretta.