Martedì 30 Aprile 2024

Cori razzisti contro Muntari. Chiusa la curva del Verona, ma il club nega e fa ricorso

L'Hellas paga con la chiusura della curva nella sfida contro la Lazio e una multa di 50mila euro gli ululati discriminatori rilevati domenica durante il match con i rossoneri. Il club: "Falso". Multa anche per l'Inter. Quattro i calciatori squalificati

Sulley Muntari (Lapresse)

Sulley Muntari (Lapresse)

Roma, 21 ottobre 2014 - La Curva Sud del Verona resterà chiusa nel prossimo impegno casalingo di campionato al Bentegodi contro la Lazio. Ammenda di 50mila euro e obbligo di disputare una gara con la 'Curva Sud' priva di spettatori, disponendo la revoca della sospensione dell'esecuzione della sanzione inflitta lo scorso 14 gennaio. E' la sanzione decisa dal giudice sportivo di Serie A nei confronti dell'Hellas Verona per i cori razzisti dei tifosi contro il centrocampista del Milan Sulley Muntari nel corso dell'ultimo match di campionato contro i rossoneri. 

IL VERONA SMENTISCE I CORI - "Riteniamo che siano sufficienti le immagini televisive per smentire categoricamente quanto di più non veritiero, oggi, sia stato buttato addosso ad una gloriosa società e ad una gloriosa tifoseria. In oltre 110 anni di storia mai nessuno aveva osato tanto. Oggi, così come nel caso di Armero in Hellas Verona-Napoli del 12 gennaio scorso (altra grottesca ricostruzione dei fatti, ricordiamolo bene), alla nostra società, alla nostra tifoseria, alla nostra città, viene accostata un'etichetta che non esiste". E' quanto si legge in una nota pubblicata sul sito internet del Verona dopo la chisura della Curva Sud. "I tre signori della Procura Federale, presenti domenica allo stadio Bentegodi, hanno delle responsabilità gravissime per quanto scritto nel rapporto inviato al Giudice Sportivo. La nostra società - prosegue la nota - ha già richiesto la procedura d'urgenza per essere risarcita di un danno che ci ha lasciato indignati e arrabbiati, perché quello compiuto è un atto di pura follia: la chiusura della Curva Sud, ingiustamente colpita (e dimostrato dalle immagini televisive), rappresenta il punto più basso della nostra storia. Affermare che tremila tifosi abbiano intonato presunti cori definiti "razzisti" e che nessun addetto ai lavori, nessun tifoso, nessun rappresentante delle forze dell'ordine, né la società Milan, né il tesserato rossonero Sulley Muntari, né gli organi di stampa presenti allo stadio, il giorno della partita e nei giorni successivi, abbiano avvertito o sollevato la benché minima volontà di parlare di un fenomeno di tale importanza, lascia la nostra società ancora più perplessa e arrabbiata di fronte al provvedimento adottato e rendicontato dai rappresentanti della Procura Federale. E, dinanzi ad una prova di forza di questo tipo, di una cosa questa società è sempre più convinta: siamo con i nostri tifosi, siamo soli contro tutti!", conclude il Verona

 

 

QUATTRO GLI SQUALIFICATI - Multata anche l'Inter, 30mila euro, per i cori razzisti rivolti dai suoi tifosi ai sostenitori del Napoli. Il giudice ha anche squalificato per una giornata Cacciatore (Sampdoria), Coppola (Cesena), Marquez Alvarez (Verona) e Padoin (Juventus).