Mercoledì 24 Aprile 2024

Cerioni riporta il fioretto ai tempi d’oro

Anche i maschi trionfano a squadre ai mondiali: il ritorno del ct ha riacceso i due Dream Team dopo la delusione di Tokyo

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Finisce con una doppietta d’oro, il fioretto italiano torna definitivamente sul tetto del mondo, almeno a squadre. Dopo il successo delle ragazze, anche i maschi bissano la vittoria iridata, con un 45-40 ai danni degli Stati Uniti in finale che consolida la forza del gruppo guidato dall’esperto Daniele Garozzo, con l’astro nascente Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi. I due ori in extremis, ai quali si aggiungono quattro argenti e due bronzi, permettono all’Italia di chiudere terza nel medagliere (sarebbe prima a pari merito con la Francia per numero di podi).

Le vittorie del fioretto a squadre sono diverse da tutte le altre, perché nell’arma in cui l’Italia è regina da decenni, a Tokyo era arrivata la doccia più fredda di una spedizione fallimentare, con un argento e un bronzo. La rifondazione del nuovo ct Stefano Cerioni sta cominciando a dare i suoi frutti a livello complessivo: doppietta a squadre agli Europei di Antalya, doppietta ai mondiali del Cairo, con un motivo di festa in più per Daniele Garozzo e Alice Volpi, compagni nella vita oltre che sulle pedane.

Proprio il dottor Garozzo, laureato in medicina, ha speso parole che spiegano bene lo spirito ritrovato del fioretto azzurro: "Dream Team? Noi siamo fighi, siamo il beautiful team. È stata una giornata bellissima e si è visto che siamo una squadra: quando uno sta facendo un po’ di meno l’altro viene fuori. Abbiamo fatto un percorso bellissimo, 3 vittorie su 4 in Coppa del Mondo, Europei, Mondiali… meglio di così era difficile immaginarlo".

Ed è la conferma di una storia, dal 2013 il fioretto maschile va sempre sul podio iridato, quinto titolo in sette edizioni.

La marcia delle sicabolatrici Gregorio, Criscio, Battiston e Passaro invece si è fermata ai quarti contro l’Ungheria. Ma ieri è già iniziato il futuro, quando il presidente della Federscherma Paolo Azzi ha ricevuto dalle mani del Presidente della FIE, Emmanuel Katsiadakis, la bandiera della Federazione Internazionale di Scherma, passaggio del testimone per verso i mondiali del 2023 che si disputeranno in Italia.

d. r.