Mercoledì 24 Aprile 2024

Verona-Sampdoria 2-0, continua la crisi blucerchiata

Kumbulla e un autogol di Murru spezzano la resistenza dei doriani, che sprofondano ancora in classifica

Lo stacco aereo di Kumbulla che vale l'1-0

Lo stacco aereo di Kumbulla che vale l'1-0

Verona, 5 ottobre 2019 - L'Hellas Verona e la Sampdoria scendono in campo nell'anticipo delle 18 valevole per la settima giornata di Serie A. I padroni di casa vanno in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Kumbulla al minuto 8, dopo un calcio d'angolo calciato molto bene da Miguel Veloso. E' lo stesso Veloso a rendersi protagonista nel gol del 2-0 che abbatte le ultime speranze di rimonta blucerchiate all'81'. Il centrocampista calcia una punizione magistrale che coglie impreparata la difesa di Di Francesco: la deviazione di Murru batte Audero e sigilla il risultato finale. Samp sempre più in fondo in classifica e che conferma le difficoltà di questo inizio di stagione, mentre l'Hellas guadagna tre punti preziosi in ottica salvezza.

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BASTA KUMBULLA – Juric presenta una novità assoluta nel 3-4-2-1 del suo Hellas Verona: Eddy Salcedo, classe 2001, esordisce dal primo minuto al fianco di Pessina in attacco a sostegno della punta centrale Stepinski. Cambia anche Di Francesco per la sua Sampdoria, che schiera Viera come interno nel centrocampo a cinque e sceglie Bonazzoli come spalla di Quagliarella in avanti. I blucerchiati appaiono spaventati, intimoriti dalla possibilità di commettere errori in fase difensiva dopo un inizio di stagione complicato. All’ottavo minuto si sblocca il match: Kumbulla stacca bene di testa sul corner di Miguel Veloso, infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali e realizzando il suo primo gol in Serie A. Subito 1-0 Hellas. Il match stenta a decollare. I genovesi non riescono a reagire e faticano a costruire gioco, mentre i padroni di casa tengono ritmi alti e provano a sfondare sulla corsia di destra, dove il giovane Salcedo fa ammattire in fase difensiva un altro giovane in campo oggi, il classe ’98 Chabot. Al 47’ Amrabat taglia in due il campo palla al piede, lanciando in contropiede i suoi. Allarga poi per Stepinski, che da posizione defilata minaccia Audero sul primo palo. Il portiere è attento e devia in angolo. Si conclude così il primo tempo, con l’Hellas avanti per 1-0.

SECONDO TEMPO – La Sampdoria non cambia registro e soffre la pressione dei veronesi. Pessina dai venti metri impegna Audero al 58’, ma l’estremo difensore tiene a galla la sua squadra smanacciando alla sua sinistra. I blucerchiati calciano per la prima volta in porta al 68’. Caprari, servito da un tacco di Ekdal, calcia dal centro-sinistra verso il secondo palo. Il suo rasoterra è ben parato da Silvestri, che si allunga per evitare il gol del pari. La Samp ora va a fiammate. Al 74’ è Quagliarella a cercare fortuna con un colpo di testa, a cui Silvestri risponde prontamente no. Proprio quando i genovesi stavano crescendo, arriva il colpo del k.o. All’81’ Miguel Veloso calcia una punizione velenosa dalla destra, tagliata verso la porta. Murru salta, tocca il pallone ma sorprende Audero, insaccando così il 2-0 che taglia le gambe alla squadra di Di Francesco. La Sampdoria prova a scuotersi. Caprari calcia dal limite dell’area dopo aver saltato un avversario, ma la palla finisce larga. Il match si chiude così, sul punteggio di 2-0 per l'Hellas ai danni di una spenta Sampdoria.

Tabellino Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rramhani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic (13' st Vitale); Salcedo (25' st Verre), Pessina (41' st Henderson); Stepinski. In panchina: Berardi, Adjapong, Bocchetti, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Pazzini, Tutino, Zaccagni. Allenatore: Juric Sampdoria (3-5-2): Audero; Bereszynski (31' st Gabbiadini), Ferrari, Chabot; Depaoli, Vieira, Ekdal, Jankto (12' st Rigoni), Murru; Quagliarella, Bonazzoli (18' st Caprari). In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Leris, Colley, Murillo, Ramirez, Regini. Allenatore: Di Francesco  Arbitro: Fabbri di Ravenna Reti: 9' pt Kumbulla, 36' st Murru (aut.).  Note - Ammoniti: Ferrari, Lazovic, Chabot, Bonazzoli. Angoli. 9-4. Recupero: 3' pt, 3' st.