Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, le ambizioni di Veretout: "Voglio arrivare in Champions"

"Sono entrato un un grande club, con una storia prestigiosa. Voglio tornare in Europa, anche se il campionato resta la massima priorità"

Veretout con la maglia della Roma

Veretout con la maglia della Roma

Roma, 24 gennaio 2020- Il derby contro la Lazio è alle porte e Jordan Veretout ha davvero le idee chiare: nel corso di una lunga intervista, il francese ha parlato chiaramente degli obiettivi personali e di quelli della Roma, una squadra che lo aveva colpito già quando indossava la maglia della Fiorentina.

E il momento del trasferimento non poteva che essere una grandissima emozione: "Ho vissuto il trasferimento con orgoglio e ambizione perché conferma i progressi dalla mia partenza da Nantes. Sono entrato in un grande club, con una storia prestigiosa, una grande squadra che gioca in Europa League. Essere in grado di avere accesso a una competizione europea faceva parte dei miei obiettivi, quindi c’erano solo vantaggi nel giocare in un club del genere. Sono ovviamente molto lusingato di indossare questa maglia famosa che è stata indossata anche da grandi giocatori".

Ovviamente Veretout sogna in grande per la sua Roma: "Sono in un club abituato a giocare in Europa, quindi dobbiamo arrivare in Champions League. Due anni fa erano in semifinale dopo aver ribaltato la sfida con il Barça, quindi arrivare in fondo all’Europa League è un vero obiettivo. La squadra è buona, il mercato l’ha ulteriormente rafforzata. Ho già conosciuto l’Europa con il Saint-Etienne, voglio davvero tornare per rivivere quei momenti forti che solo l’Europa sa dare. A 28 anni è il momento, anche se il campionato rimane la massima priorità qui".

I giallorossi sono stati la prima scelta del francese, cercato la scorsa estate anche da tantissime altre squadre di Serie A: "Non appena mi ha chiamato Paulo Fonseca al telefono, non ho esitato perché aveva un progetto interessante su di me. Il tecnico portoghese voleva che venissi, che mi vedesse giocare spesso e che con lui potessi migliorare. Sono stato rallentato dall’infortunio alla caviglia, ma sento che si fida di me".

Anche la caldissima atmosfera che si vive all'Olimpico ha contribuito a rendere ancora più facile la sua scelta: "Ogni volta che venivo a giocare a Roma rimanevo sempre colpito da questo stadio, dalla passione di tutti i nostri tifosi. Rispetto a tutto quello a cui ero abituato, è un passo avanti, di altissimo livello".