Giovedì 25 Aprile 2024

Abete: "Totti in Figc? Ha sempre avuto un ottimo rapporto con la Nazionale"

Roma, rebus El Shaarawy, lo Shanghai Shenhua gli offre 12 milioni a stagione, la Roma ne chiede 20 per il cartellino

Francesco Totti (LaPresse)

Francesco Totti (LaPresse)

Roma, 25 giugno 2019. A un mese dalla fine del campionato, che non ha portato i risultati sperati e che ha anche visto un avvicendamento doloroso sulla panchina giallorossa, è oggi è ufficialmente iniziata la stagione della Roma. I giallorossi hanno sostenuto le prime visite mediche a Villa Stuart prima di partire con la pre season e la preparazione estiva. Nella squadra di Pallotta, però, restano ancora importanti nodi irrisolti, uno di questi è il futuro di Kostas Manolas che, in realtà, sembra incanalato verso Napoli, e quello del “Faraone”, Stephan El Shaarawy. A tentante l’ex rossonero è lo Shanghai Shenhua, squadra cinese che ha dopo aver incassato il “no” di Ivan Perisic, ha dirottato le sue attenzioni sull’azzurro. L’offerta avanzata dal club cinese è di quelle da far girare la testa, secondo indiscrezioni che arrivano da Sky Sport, al centravanti sono stati proposti la bellezza di 12 milioni di euro a stagione. La Roma, che non considera El Shaarawy incedibile avrebbe chiesto 20 milioni di euro per il suo cartellino. Lo Shangai, però, non considera questa cifra spropositata anche perché l’esterno è in scadenza di contratto. ABETE: “TOTTI HA SEMPRE AVUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON LA NAZIONALE” - Se il futuro della formazione giallorossa è incerto, non è da meno quello dell’uomo più rappresentativo della Roma degli ultimi 20 anni. Francesco Totti, dopo le rumorose dimissioni dal team giallorosso, non ha ancora chiarito di cosa si occuperà il prossimo anno. Qualche indiscrezione arriva dalla voce di Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC che, ai microfoni di Gr Parlamento, non ha escluso un impiego dell’ex capitano giallorosso in Federazione. “Gravina ha sempre detto che tutti i grandi calciatori sono un patrimonio per la Nazionale e la federazione, poi molto dipende dalle decisioni dei diretti interessati” – ha detto Abete – “Francesco è stato strepitoso come calciatore, poi però bisogna riposizionarsi. Molto dipenderà dalle sue scelte, ma con la Nazionale ha avuto un rapporto eccezionale, con Lippi che lo recuperò miracolosamente prima dei Mondiali del 2006“.