Mercoledì 24 Aprile 2024

Torino-Roma 0-1: il rigore di Dybala spinge Mourinho al terzo posto

Dopo due mesi la squadra giallorossa torna a vincere in trasferta e rientra in zona Champions League

Dybala dopo aver realizzato il rigore decisivo per il successo della Roma a Torino

Dybala dopo aver realizzato il rigore decisivo per il successo della Roma a Torino

Torino 8 aprile 2023 - Bastano otto minuti alla Roma per battere il Torino. I giallorossi si impongono allo stadio Olimpico di Torino per 0-1 grazie al gol su calcio di rigore di Paulo Dybala al minuto 8' della prima frazione di gioco. Gli ospiti vincono una partita brutta, dove si sono contate appena due conclusioni in porta, compreso il penalty, in tutto il match. Ma tanto basta alla formazione capitolina per strappare i tre punti alla formazione piemontese, un ritorno alla vittoria lontano da casa, oltre due mesi dopo l'ultima volta. Un bottino preziosissimo che permette ai ragazzi di Mourinho di scavalcare in classifica Milan e Inter e di occupare il terzo posto in classifica solitario. 

Primo tempo

Qualche sorpresa nelle formazioni schierate dai due tecnici. Contrariamente ai pronostici, Juric non rinuncia a Singo e lo lancia da titolare al posto di Lazaro, dato per favorito alla vigilia, mentre in mediana accanto a Ricci non c'è Linetty, al suo posto spazio al lituano Gineitis. Nella trequarti granata spazio a Miranchuk dal 1' accanto a Radonjic, con Vlasic pronto a subentrare a gara in corso. Sorprese anche nello schieramento di Mourinho: lo Special One rinuncia ad un centravanti di ruolo, preferisce togliere punti di riferimento ai padroni di casa e si affida a Solbakken, sostenuto da Dybala ed El Shaarawy. Wijnaldum nel duo in mediana con Cristante, panchina per Matic, mentre in difesa, dopo la grande partita contro la Sampdoria, fiducia rinnovata a Llorente, che affianca Mancini e Smalling nella difesa a tre.

La partita parte subito su ritmi alti, con le due formazioni che cercano fin da subito le giocate in verticale, su cui le difese si fanno trovare pronte. Il primo squillo lo manda la Roma al 6' di gioco con un pallone recuperato da Zalewski sulla trequarti campo del Torino. Il ragazzo italo-polacco accelera verso il centro del campo e calcia dal limite dell'area. Sulla conclusione si oppone Schuurs che però colpisce la sfera con il braccio. Qualche attimo di riflessione per Colombo, che poi decide di fischiare il calcio di rigore dopo un rapido colloquio con il VAR, ammonito anche il difensore olandese, autore dell'intervento di mano. Sul dischetto si presenta Dybala che con freddezza calcia potente e centrale, superando Milinkovic-Savic, che si butta sulla sua destra, riuscendo solo a sfiorare appena il pallone con lo scarpino destro. Dopo meno di 10' è 0-1 per la Roma all'Olimpico di Torino.

I granata però mostrano tutto il proprio carattere e provano a reagire. La squadra di Juric accelera bene e riesce a trovare con facilità lo spazio profondo nella difesa romanista, ma pecca di un po' di precisione negli ultimi sedici metri. Le conclusioni più pericolose dei granata arrivano dalla distanza: ci prova prima Rodriguez al 16': conclusione deviata che scivola sul fondo, facendo correre i brividi lungo la schiena della retroguardia romanista. Anche Ricci al 29' tenta la conclusione dalla distanza, ma la difesa giallorossa fa buona guardia e respinge il tentativo torinese.

Nella parte centrale del primo tempo il possesso viene spartito equamente tra le due squadre. Da una parte il Torino cerca sempre la verticalizzazione provando a punire ogni distrazione dei romanisti, dall'altra i capitolini sono più manovrieri e preferiscono controllare il ritmo, senza sbilanciarsi. Nessuna delle due filosofie di gioco riesce a prendere il sopravvento e il risultato è una partita in cui le azioni da gol latitano.

Nessuna reale occasione da gol nemmeno nel finale di prima frazione con Colombo che dopo 1' di recupero fischia due volte mandando le due squadre negli spogliatoi per la fine del primo tempo. La Roma chiude avanti per 0-1 sul Torino la prima metà di gara, grazie al gol su calcio di rigore di Paulo Dybala. Un primo tempo avaro di occasioni che non ha visto tiri in porta, oltre al penalty calciato dall'argentino.

Secondo tempo

Nessun cambio per i due tecnici durante l'intervallo, che rimandano in campo le stesse formazioni che hanno dato il via al match. Dopo un primo tempo a tratti soporifero, si apre col botto la seconda frazione. Il Torino è il primo a rendersi pericoloso: cross di Rodriguez dalla trequarti di campo, stacco perentorio di Miranchuk che salta sulla testa del difensore e colpisce forte verso la porta, Rui Patricio non si fa sorprendere e in tuffo plastico devia in corner sulla sua sinistra.

Sul calcio d'angolo successivo la Roma recupera il pallone e riparte velocissima in contropiede. In due passaggi i giallorossi ribaltano il fronte, uno contro uno di Dybala contro Rodriguez, che non si fa superare, però poi sul disimpegno pasticcia con Milinkovic-Savic, si fa rimontare da Dybala che tocca verso il centro dell'area, serie di batti e ribatti, con il pallone che finisce tra i piedi di Solbakken. Il norvegese calcia forte ma non trova la porta. Protestano nell'occasione i giallorossi, che chiedono un calcio di rigore per il contrasto a tre Dybala, Rodriguez e Milinkovic-Savic, Colombo decide di non fischiare e dopo il check rapido in sala VAR, il match riprende con il rinvio dal fondo per i granata.

Proprio come nel primo tempo, dopo cinque minuti di fuoco, il ritmo cala. L'organizzazione difensiva della Roma è efficiente e concede poco o nulla ai padroni di casa. L'attacco giallorosso però non è abbastanza incisivo quando ribalta il fronte per cercare il gol. Bisogna aspettare il 61' per vedere una nuova occasione da rete. Calcio d'angolo per i giallorossi, battuto in modo affilato da Dybala. Stacco eccellente di Smalling che riesce a girare verso la porta granata, ma la conclusione termina alta sulla traversa.

Non convinto dalla propria squadra, prova a cambiarle faccia Ivan Juric, che spende tre cambi in un colpo solo: al 62' fuori Gravillon, Ricci e Sanabria, dentro Djidji, Vlasic e Pellegri. Non cambia nulla nella disposizione tattica granata, che però schiera giocatori dalle caratteristiche più offensive rispetto a prima. I cambi del tecnico croato danno subito i loro frutti, con il cross di Rodriguez che dopo una serie di batti e ribatti trova Pellegri a pochi passi da Rui Patricio e solo il riflesso del portiere portoghese nega il gol al Toro, ma la segnalazione dell'assistente blocca tutto per un offside da parte dell'attaccante classe 2001.

Al 70' anche Mourinho si gioca il primo cambio: dentro Pellegrini al posto di El Shaarawy. Due minuti più tardi altro cambio per i giallorossi, questa volta obbligato. Dopo un contrasto con Buongiorno, Solbakken resta a terra, accusando un problema alla spalla sinistra. Dopo diversi minuti a terra, il norvegese non riesce a riprendersi ed è costretto a uscire, al suo posto entra Matic. Le sostituzioni rimangono l'unica azione saliente del match: al 79' Juric finisce i cambi a sua disposizione, lasciano il terreno di gioco Buongiorno e Radonjic, dentro Lazaro e Karamoh.

La Roma però contrinua a gestire il ritmo, senza concedere spazio ai padroni di casa. Minuto 79' ammonito Milinkovic-Savic per proteste e due minuti dopo ingresso in campo per Tammy Abraham che prende il posto di Dybala, autore del gol su rigore che decide fin qui il match. Terminati gli slot per Mourinho e finite le sostituzioni per Juric, l'ingresso in campo dell'attaccante inglese è l'ultimo del match.

Nel finale la squadra della Capitale deve contenere i tentativi di rimonta del Torino. La prima grande occasione per Pellegri arriva al minuto 88' di gioco. Il centravanti stoppa spalle alla porta, si gira e calcia, con il pallone che, deviato da Smalling, termina di pochissimo a lato alla destra di Rui Patricio. Una palla gol enorme per il Torino, con un movimento da vero bomber dell'ex Genoa. Reazione giallorossa che nel secondo dei sei minuti di recuero lancia in profondità Abraham. L'inglese entra in area, salta il difensore e calcia verso la porta, ma il pallone finisce clamorosamente alta. Occasione d'oro fallita dal britannico per mettere in ghiaccio la partita. La Roma però non rimpiange l'occasione fallita dal proprio centravanti, perché riesce a contenere perfettamente l'assalto finale del Torino e al 96', arriva puntuale il triplice fischio di Colombo, che sancisce il successo dei giallorossi sui granata. Ritorno alla vittoria in trasferta per i romanisti due mesi dopo l'ultima volta e terzo posto in solitario in classifica conquistato.

Il tabellino

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (62' Djidji), Schuurs, Buongiorno (79' Karamoh); Singo, Ricci (62' Vlasic), Gineitis, Rodriguez; Miranchuk, Radonjic (79' Lazaro); Sanabria (62' Pellegri). Allenatore: Juric.

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; El Shaarawy (70' Pellegrini), Dybala (83' Abraham); Solbakken (73' Matic). Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Colombo di Como.

Marcatori: 8' Dybala (rig.).

Note - Ammoniti: Schuurs, El Shaarawy, Gineitis, Milinkovic-Savic.