Mercoledì 24 Aprile 2024

Calcio, Spadafora tuona: "Nessuno spazio per i violenti negli stadi"

Il Ministro dello Sport ha condannato gli scontri nati durante la manifestazione al Circo Massimo

Spadafora (ANSA)

Spadafora (ANSA)

Roma, 7 giugno 2020 – La manifestazione di ieri al Circo Massimo che ha visto protagonisti ultras ed esponenti di estrema destra – degenerata in tafferugli che hanno poi portato ad alcuni arresti – ha mandato su tutte le furie anche il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che attraverso la propria pagina Facebook ha fermamente condannato quanto accaduto e aferrato un duro attacco contro i protagonisti degli scontri: “Condanno fermamente e senza appello gli scontri di ieri al Circo Massimo, animati da Forza Nuova ed alcune frange estremiste dei gruppi ultras. Devastare città, aggredire giornalisti e forze dell’ordine, lanciare insulti e minacce antisemite è quanto di più lontano possa esserci dai valori dello Sport e dalla passione calcistica. Non basta però la condanna: le formazioni neofasciste nel nostro Paese vanno sciolte, le sedi come Casa Pound liberate e restituite alla cittadinanza”. Spadafora ha poi rincarato la dose, auspicando dure sanzioni per tutti coloro che hanno creato disordini al Circo Massimo e annunciato un giro di vite contro le frange più violente del tifo: “Sono certo che il Questore saprà indicare le sanzioni più dure per chi si è reso protagonista di questa barbarie. Aggiungo che il tifo violento, non avrà nessuno spazio alla riapertura, speriamo presto, degli stadi del nostro Paese: sono già allo studio strumenti avanzati e sanzioni ancor più severe. Ieri abbiamo avuto anche un’altra conferma: le persone che propagano odio e violenza sono talmente accecate e scarsamente intelligenti che finiscono anche per picchiarsi tra loro”.