Martedì 17 Giugno 2025
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Il Napoli passa a Genova con Milik e Albiol. Match sospeso per cori offensivi

Milik e Albiol consegnano il successo al Napoli a Marassi, è 0-2. Gavillucci sospende il match per i cori offensivi dei tifosi Samp

Arkadiusz Milik

Genova, 13 maggio 2018 – Sfida Scudetto finita. La Juve vince il settimo tricolore con il pareggio di Roma, a nulla vale il successo del Napoli a Genova se non per consegnare il record di punti in una stagione. Brutto episodio a metà ripresa con Gavillucci costretto a fermare il match per un coro offensivo dei tifosi blucerchiati.

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NAPOLI IMPRECISO - Sarri con Mertens, Insigne e Callejon, Hamsik in panca. Per Giampaolo, Ramirez a sostegno di Caprari e Kownacki, ma Viviano si fa male nel riscaldamento e lascia il posto a Belec. Pronti via e Mertens va in gol sugli sviluppi di un corner, per il guardalinee è fuorigioco ma c’è il dubbio di un tocco di un difensore della Samp che indirizza la palla verso l’attaccante: il Var non cambia la decisione della terna. Al 13’ destro a giro di Insigne su cui Belec rischia la papera grossolana. Ancora Napoli, da corner è Albiol a svettare ma il portiere blucerchiato stavolta devia da campione in angolo. Sempre Napoli, sempre Insigne con il suo classico tiro a rientrare: palla fuori di poco al 27’. La Samp punge in contropiede con la velocità di Kownacki e Caprari senza trovare la porta. Ci prova Ramirez su punizione dal limite ma la barriera fa il suo dovere. Dal corner successivo, al 42’, Ferrari coglie la traversa di testa. Al riposo è zero a zero.

MILIK SHOW - La ripresa si apre come il primo tempo, ovvero con l’ennesima conclusione a rientrare di Insigne: palla di un soffio a lato. I blucerchiati si vedono ancora una volta con Kownacki, dribbling e sinistro che fa la barba al montante. Al 62’ Belec riesce invece a ipnotizzare Insigne tutto solo davanti alla porta smarcato da un gioco a due con Mertens. La partita sembra non sbloccarsi e allora Sarri butta dentro Hamsik e Milik. Giampaolo risponde con Zapata. Ma è proprio il polacco a sbloccare il risultato al 72’ con uno splendido sinistro dal limite che batte un incolpevole Belec al primo pallone toccato. Al 75’ Gavillucci ferma il gioco per via del coro dei tifosi Samp ‘Vesuvio lavali col fuoco’. Ferrero scende dalla tribuna per calmare gli animi ma ci riesce il giusto. Dopo 5 minuti si riprende. Arriva all’80’ il sigillo del match con Albio che svetta da corner e insacca di testa il 2-0. Non ci sono altre emozioni, il Napoli ottiene il proprio record di punti in una stagione, ma lo Scudetto va a Torino. Domenica l’ultima di Sarri a Napoli?