Paulo Fonseca (LaPresse)
Roma, 14 dicembre 2019 - Imparare dagli errori con il Wolfsberger per non commetterli contro la Spal, fanalino di coda della classifica: quello che ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa è un Paulo Fonseca determinato a tenere alta la concentrazione della Roma alla vigilia di un'altra partita-trappola. LA LEZIONE DI GIOVEDI' - Il portoghese comincia la sua chiacchierata con i giornalisti proprio sottolineando le insidie del match in programma domani alle 18 all'Olimpico. "Quella di Semplici è una buona squadra, dotata di un'ottima organizzazione difensiva: sono sicuro che i miei giocatori hanno capito la lezione di giovedì". Rispetto alla gara che ha consentito ai giallorossi di staccare a fatica il pass per i sedicesimi di Europa League, cambieranno comunque parecchi tasselli della formazione iniziale. "Pellegrini ci sarà e agirà sulla trequarti: in questo momento per noi è fondamentale in quel ruolo e non lo sposterò. Quanto a Under - continua l'ex Shakhtar - so bene che dopo gli infortuni ha perso qualcosa ma, a prescindere da questo, deve migliorare ancora. Domani non escludo che tuttavia possano scendere in campo anche gli stessi protagonisti visti con il Wolfsberger". Tra essi c'è Perotti, che al termine del match contro gli austriaci aveva sottolineato la necessità di restare umili: un pensiero condiviso dal suo allenatore. "Ai ragazzi ho già detto che non mi è piaciuto l'atteggiamento di giovedì sera. Finora ci era capitato solo con la Sampdoria di affrontare così una partita, ma non voglio tornare sul passato: per me è tutto risolto con i giocatori, a patto che con la Spal la Roma scenda in campo con la mentalità giusta". Capitolo infortuni, non proprio un inedito a Trigoria. "Non ci saranno Smalling e Mirante ma neanche Kluivert, che continua a non stare bene nonostante negli ultimi giorni si sia allenato in gruppo". SPAURACCHIO PETAGNA - L'aspetto positivo delle tante assenze è che possono aprire la strada a chi finora ha avuto poco minutaggio, specialmente in difesa. "Domani sicuramente schiererò uno tra Juan Jesus e Cetin, ma non ho ancora deciso". Anche questo ballottaggio conferma i timori di Fonseca nei confronti della Spal che, così come il Wolfsberger, fa del lancio lungo una delle sue armi tattiche preferite. "Abbiamo studiato le caratteristiche degli estensi e soprattutto la loro abilità sulle seconde palle anche grazie un attaccante forte fisicamente come Petagna: ci sentiamo preparati per una partita così insidiosa".