Real Madrid-Juventus, Allegri tenta il tutto per tutto (Ansa)
Madrid, 10 aprile 2018 – Servirà un'autentica domani per ribaltare il 3-0 subito dal Real Madrid due settimane fa. La missione della Juventus nel ritorno dei quarti di Champions League 2018 (domani sera, 20.45 al Bernabeu), è complicata dalle defezioni che privano Massimiliano Allegri di alcune importanti pedine, su tutte il numero 10 della squadra, Paulo Dybala, espulso nel match d’andata. Anche i padroni di casa però, devono far fronte alle assenze, specialmente in difesa, dove Zidane deve fare i conti con una vera e propria emergenza causata dalle assenze di Nacho e del leader del reparto arretrato, Sergio Ramos, anche lui squalificato. L’altra sfida della serata vede il Bayern Monaco di Heynckes, fresco campione di Germania, ospitare all’Allianz Arena il Siviglia di Montella, chiamato alla rimonta dopo l’1-2 di martedì scorso per conquistare una storica semifinale. Ma restiamo su Real-Juve, ecco dove vederla in tv.
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IN TV - Real Madrid-Juventus in tv è disponibile in chiaro su Canale 5 e, per gli abbonati, su Premium Sport. È inoltre possibile seguire il match in live streaming grazie al servizio Premium Play.
FORMAZIONI - Queste le probabili formazioni:
Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Vallejo, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Zidane.
Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)
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IL PUNTO - Non un miracolo ma quasi. La Juventus si trova infatti di fronte ad un’impresa praticamente impossibile: rovesciare il 3-0 incassato nel quarto di finale d’andata e farlo in territorio ‘ostile’, quel Santiago Bernabeu che pare inespugnabile, specialmente in Europa. Crederci è comunque imperativo per gli uomini di Allegri, anche perché la compagine torinese, ora come ora, resta una delle poche squadre ad avere (quantomeno sulla carta) la possibilità di battere i campioni d’Europa in carica, impresa già riuscita tre anni fa nel doppio confronto valevole per la semifinale della massima competizione europea. "Nel calcio e nella vita non si può mai sapere – queste le parole del difensore bianconero, Giorgio Chiellini - e dare un bel segnale, anche in vista del prossimo anno, sarebbe importante. La partita è lunga, servirà equilibrio, ma ci vorrà anche un pizzico di sana follia da parte di tutti. Non ci piangiamo addosso, andiamo a Madrid per fare una bella gara". Prova a caricare i suoi il numero 3 della Juventus, anche se il rammarico per il pesante risultato incassato all’Allianz Stadium resta: "Per lunghi tratti avremmo meritato il pareggio invece che essere sotto di due reti, invece ci siamo anche ritrovati con l'uomo in meno".
LE ASSENZE - Per questo tentativo di remuntada clamorosa l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, deve però fare a meno di alcune pedine importanti. Oltre agli squalificati Dybala e Bentancur infatti, i torinesi si presentano al Bernabeu senza l’infortunato Barzagli e Howedes, escluso dalla lista Uefa. Il rimpianto più grande, inutile dirlo, resta quello legato alla ‘Joya’ , la cui espulsione nel match d’andata ha costretto i bianconeri a rinunciare ad uno dei suoi uomini di maggior talento in vista di una sfida tanto importante.
Anche i rivali del Real Madrid devono però fare i conti con le assenze, in particolare in difesa dove le defezioni di Nacho e, soprattutto, Sergio Ramos, fanno parlare in Spagna di ‘emergenza difesa’ per i blancos. Il posto solitamente occupato dal capitano dovrebbe andare al giovanissimo Jesus Vallejo, classe 1997, anche lui però non al meglio dopo essere stato recuperato appena in tempo per la convocazione. Anche per questo motivo il tecnico delle merengues, Zinedine Zidane, invita a non sottovalutare gli avversari: “Il 3-0 dell'andata? "Non cambia niente, domani è un'altra partita, sarà diversa, c'è il 50% del quarto di finale ancora tutto da giocare".
ZIDANE - Queste le parole nella conferenza stampa della vigilia. L’allenatore francese ha poi detto la sua sui confronti che han visto i club spagnoli prevalere nettamente su quelli italiani durante la stagione in corso: "Non credo che questo significhi debolezza, quel che è certo è che la Liga è uno dei migliori ambienti dove si può stare". Qualche parola anche sulla presunta emergenza nel reparto arretrato: “I problemi in difesa? Vallejo si è allenato bene fino alla fine, poi si vedrà chi giocherà domani. In ogni caso non abbiamo problemi, se si dovessero verificare ci adatteremo alla situazione, ma siamo pronti". Chi invece non può mancare è Cristiano Ronaldo, il portoghese ha segnato per la decima partita consecutiva grazie alla rete nel derby con l'Atletico (terminato poi 1-1) e sicuramente non intende interrompere la propria striscia positiva.