Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli-Liverpool, Ancelotti: "Sarà un bel test. Dovremo mantenere la nostra identità"

Al tecnico emiliano fa eco Llorente, già leader dello spogliatoio: "Che dolore quella finale persa l'anno scorso con il Tottenham, ma possiamo dimostrare di essere vicini al loro livello"

Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti

Napoli, 16 settembre 2019 - La grande vigilia è arrivata: domani comincerà il cammino del Napoli in Champions League e lo farà al San Paolo, dove si paleseranno i campioni in carica del Liverpool. A presentare la partita più attesa del Girone E ci hanno pensato in conferenza stampa Carlo Ancelotti e Fernando Llorente. UN ANNO DOPO - Il tecnico emiliano ha posto subito l'accento sulla forza dei Reds, che gli rievocano ricordi non proprio positivi. "A questa squadra lego le delusioni dell'84 e del 2005, ma anche qualche gioia. Tutto sommato però è una formazione che mi è simpatica soprattutto per l'atmosfera che si respira quando si gioca in casa loro". Domani però saranno gli azzurri ad ospitare il match clou della prima giornata della competizione continentale più prestigiosa. "Così come incide Anfield, spero lo faccia anche il San Paolo, che contro la Sampdoria mi è sembrato carico. Sfideremo una compagine che l'anno scorso ha perso tutte le partite esterne della fase a gironi, ma adesso sono cresciuti in questo aspetto e indubbiamente sono favoriti sia contro noi sia in generale in Champions e in Premier League". Nonostante questa constatazione, Ancelotti non ha voglia di alzare bandiera bianca, memore anche della gara avvincente della passata stagione. "Per il Napoli sarà un bel test specialmente in ottica del passaggio del turno. Rispetto a un anno fa loro sono migliorati ma anche noi: abbiamo un'identità che non dobbiamo snaturare ma semplicemente occorre correggere gli errori che abbiamo palesato ultimamente soprattutto in difesa". Per farlo, chissà che non sia in serbo (è proprio il caso di dire) la mossa Maksimovic che tanto servì nella scorsa edizione della Champions. "Al di là di chi scenderà in campo, dovremo essere bravi a capire i momenti della sfida - afferma Ancelotti - e, in generale, sarà fondamentale riuscire a imporre il nostro gioco". VOGLIA DI RIVINCITA - Il microfono passa poi a Llorente, da poco arrivato ma già un tassello importante dello spogliatoio partenopeo. "Ho assaggiato il calore dei tifosi e non vedo l'ora di segnare un gol per festeggiarlo insieme a loro. Intanto però sono qui per aiutare la squadra in ogni gara, a prescindere dalla competizione". Chissà che lo spagnolo non si renda utile alla causa già domani, contro una squadra che conosce bene. "E' stato doloroso perdere in finale proprio contro il Liverpool - ammette lo spagnolo - ma ora, più cercare la rivincita, possiamo dimostrare di essere vicini al loro livello".