Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, Insigne recuperato. Ma a tenere banco è il suo futuro

Ancelotti convoca il numero 24 per la sfida con il Genoa, anche se con ogni probabilità non verrà rischiato, in ottica Arsenal. Intanto le dichiarazioni del giocatore sul proprio futuro fanno discutere

Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne

Napoli, 6 aprile 2019 - Il Napoli si prepara alla sfida con il Genoa di domani sera (ore 20:30), antipasto della gara d'andata di Europa League in casa dell'Arsenal in programma per giovedì 11 aprile. Fra gli azzurri c'è la voglia di riscattare la brutta prestazione offerta a Empoli, nonostante il campionato sia già virtualmente archiviato con il secondo posto ormai certo. Allenamento mattutino quello di oggi per i partenopei, con la squadra che ha iniziato la sessione divisa in due gruppi, entrambi impegnati nel torello. Successivamente attivazione a secco con l'utilizzo di ostacoli bassi. Di seguito lavoro tecnico a tutto campo e chiusura con una partitella.

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Per Lorenzo Insigne prima parte insieme ai compagni e seconda fase dedicata a esercizi personalizzati. Il classe '91 è stato convocato da Carlo Ancelotti (a proposito, nella lista compaiono di nuovo i nomi di Ospina, Chiriches e Ghoulam), ma con ogni probabilità non verrà rischiato. L'obiettivo infatti è quello di averlo al meglio per la partita all'Emirates Stadium. Ecco quindi che in attacco contro il Genoa dovrebbero agire Milik e Mertens, con Verdi e Callejon sulle fasce. Ma a tenere banco in queste ore in casa Napoli non è tanto la notizia del recupero di Insigne, quanto le dichiarazioni rilasciate dal giocatore sul proprio futuro.

"Lorenzo il Magnifico" ha aperto a una possibile partenza prima o poi, di fronte a un'offerta irrinunciabile. Come ha sottolineato il numero 24 azzurro, il peso di arrivare a un soffio dal vincere qualcosa di importante e poi veder sfumare l'obiettivo proprio sul più bello, comincia a farsi sentire. Le parole di Insigne hanno storto più di una bocca fra i tifosi napoletani, che paiono prendersela però soprattutto con Mino Raiola, agente del giocatore. "Quando hai Raiola come procuratore, il calciatore sa che deve preparasi ai trasferimenti perché la qualità di Raiola è quella di creare interesse per guadagnare di più e questo lo si fa con i trasferimenti”, il pensiero di Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo dei partenopei.

Insomma, l'estate prossima si annuncia davvero bollente su questo fronte, anche perché gli estimatori non mancano a Insigne, come rivelato dal diretto interessato.