Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, staffetta in vista tra i pali tra Ospina e Meret?

L'imminente rientro del friulano potrebbe portare Ancelotti a varare una doppia titolarità a seconda della competizione

David Ospina, 29 anni

David Ospina, 29 anni

Napoli, 16 agosto 2018 - Dopo un lungo casting in cui, per ampi tratti, il prescelto sembrava Guillermo Ochoa, alla fine il Napoli ha il suo nuovo portiere: si tratta di David Ospina, che oggi è a Villa Stuart per sostenere le visite mediche di rito. STAFFETTA IN VISTA? - L'arrivo del colombiano, che nel suo curriculum può vantare tanti anni di esperienza tra Nizza e Arsenal, apre un inevitabile dualismo con Alex Meret, il cui rientro è sempre più vicino. E' infatti impensabile che un estremo difensore della caratura di Ospina - un vero e proprio totem della Nazionale dei Cafeteros, con ben 90 presenze in bagaglio - si possa accomodare tranquillamente sulla panchina del San Paolo quando il friulano sarà perfettamente guarito. Lo scenario più verosimile è una sorta di staffetta tra i pali che per Carlo Ancelotti in effetti non sarebbe neanche un inedito. Il pensiero corre alla stagione 2013/2014, quando nel Real Madrid si alternavano Iker Casillas e Diego Lopez: quest'ultimo giocava in campionato, mentre lo storico portiere della Nazionale spagnola fu protagonista nella grande cavalcata in Champions League che sarebbe culminata con la conquista della ''decima''. Certo, Real Madrid e Napoli sono due realtà diverse, senza contare che in Italia notoriamente le staffette tra i pali non sono considerate né auspicabili né salutari. I pochi casi a referto parlano di beffardi errori di entrambi i contendenti che sarebbero poi sfociati nel dilemma del povero allenatore di turno su quale dei due giocatori meritasse maggiormente la seconda chance. Senza contare l'umore dei tifosi di fronte a un'incertezza del genere. Per ovvi motivi, è meglio omettere nomi e cognomi. TRA USCITE E RIGORI - In attesa di saperne di più sulle scelte di Ancelotti - che a Roma potrebbe comunque schierare Orestis Karnezis - intanto il Napoli si può godere un portiere di sicura affidabilità come Ospina, famoso soprattutto per la sicurezza mostrata nelle uscite. Forse fin troppa, come testimoniano gli incidenti successi contro il Chelsea a spese dei poveri Oscar prima e Pedro poi. Il vero punto debole di Ospina sono però i rigori: il colombiano in carriera ne ha neutralizzati solo 3 su 39, nonostante poi l'ottima parata dagli 11 metri sul tentativo di Henderson negli scorsi Mondiali. Non solo note stonate: grazie a un'altezza non trascendentale, Ospina può contare su un'agilità fuori dal comune, oltre che su un carisma che dalle parti di Napoli cercavano fin dal giorno dell'addio di Reina.