Napoli, 13 luglio 2018 - Ad aprire l'annata azzurra delle chiacchierate a Radio Kiss Kiss è Raul Albiol, alla sua sesta stagione all'ombra del Vesuvio: a questo traguardo lo spagnolo tuttavia è arrivato superando il brivido della clausola rescissoria che fino a qualche settimana fa metteva in serio dubbio la sua permanenza. Poi, non solo non si è concretizzato lo spettro della cessione ma per l'ex Real Madrid si sono pure aperte le porte del rinnovo fino al 2021. VI PRESENTO FABIAN RUIZ - Dal 2013 Albiol ha vissuto al Napoli le ere Benitez prima e Sarri poi. Ora toccherà a Carlo Ancelotti provare a far sognare un'intera città. ''Da quando sto qui ho sempre avuto allenatori importanti: adesso a maggior ragione si respira un'aria vincente - ammette il numero 33 azzurro - anche se dovremo essere bravi a recepire i nuovi dettami per farci trovare pronti su ogni fronte''. Da uno spagnolo all'altro: c'è molta attesa intorno al neo arrivato Fabian Ruiz. ''Ha fatto una grande stagione l'anno scorso al Betis Siviglia - afferma Albiol - e sono sicuro che aiuterà tanto il Napoli: ha tutto per essere un centrocampista di alto livello, a cominciare dall'età''. A rinforzarsi però è stata anche l'acerrima rivale Juventus, che ha prelevato Cristiano Ronaldo da quel Real Madrid da cui proviene anche il numero 33 azzurro. ''L'arrivo di CR7 in Italia è importante, specialmente perché negli ultimi tempi la Serie A aveva perso fascino agli occhi del mondo''. RIMPIANTO MONDIALE - Un'altra novità della prossima stagione sarà Hamsik. No, nessun trasferimento in vista per lo slovacco, ma semplicemente un clamoroso cambio di ruolo. ''Marek è così bravo che può giocare in qualsiasi zona della mediana: se Ancelotti lo vuole lì è proprio perché conosce le sue qualità''. Di qualità ne ha tanta anche Alex Meret, reduce da uno sfortunatissimo (e breve) esordio in azzurro. ''Purtroppo nel calcio è facile incappare in problemi fisici - ammette Albiol - ma l'importante è risolverli: lo aspettiamo il prima possibile''. Infine, un passaggio sui Mondiali, vicini alla conclusione: in finale non ci sarà la Spagna dove, in effetti, non figurava alcun giocatore del Napoli. ''Io e Callejon abbiamo dato il massimo per essere nei 23 convocati, ma le scelte finali spettano poi al mister. Per la vittoria do molte chance alla Croazia - afferma Albiol - perché ha il centrocampo più talentuoso del torneo, ma la Francia resta una grande squadra: darei un 50% di possibilità a entrambe le contendenti''.
CalcioNapoli, Albiol: “Ancelotti un vincente. Fabian Ruiz? E' un grande talento”