Mercoledì 24 Aprile 2024

Juve, Moggi parla all'assemblea e consegna ad Agnelli chiavetta usb su Calciopoli

L'ex direttore generale bianconero è uno dei piccoli azionisti del club. "Abbiamo sempre vinto sul campo, mai rubato niente a nessuno. Forse hanno rubato qualcosa a noi"

Luciano Moggi, ex dirigente sportivo della Juventus

Luciano Moggi, ex dirigente sportivo della Juventus

Roma, 27 dicembre 2022 - Intervento a sorpresa di Luciano Moggi all'assemblea degli azionisti della Juventus, l'ultima presieduta dal dimissionario Andrea Agnelli. L'ex direttore generale bianconero ha anche consegnato ad Agnelli un pacchetto con dentro una chiavetta usb con dei file relativi a Calciopoli, inchiesta per la quale è stato squalificato nel 2006.

"Siamo stati indicati come colpevoli di cose che avevano fatto altri. La Juventus ha sempre vinto sul campo, mai rubato niente a nessuno - ha detto Moggi, che ha parlato in quanto poiccolo azionista del club -. Forse hanno rubato qualcosa a noi: nel diluvio di Perugia, oppure l'anno dopo, quando la Roma vinceva il campionato e cambiarono le regole in corsa facendo giocare a Torino Nakata, che decise la partita facendo un gol". Moggi ha quindi incalzato. "Si canta Fratelli d'Italia, poi il team manager della Nazionale è quello che ha falsificato il passaporto di Recoba... Siamo stati indicati colpevoli di cose che hanno fatto gli altri". 

E, per quanto riguarda i rilievi agli ultimi bilanci mossi dalle Procura di Torino e dalla Consob, "non tengo conto di quello che leggo - ha detto Moggi - sento in questa assemblea cose che non sembrano quelle. E ringrazio Andrea Agnelli: 9 scudetti non si vincono con facilità. Chi sta dentro sa le difficoltà che si devono superare per vincere. Ringrazio Agnelli, la società però non si è mai difesa, o non ha saputo difendersi o ha lasciato cadere tutto quello che le veniva gettato addosso, per questo è diventata un giocattolo in mano a tanti, soprattutto ai media", ha concluso, strappando anche un applauso.