Zlatan Ibrahimovic (ANSA)
Milano, 5 gennaio 2020 – Insolita domenica di vigilia in casa del Milan che domani affronterà la Sampdoria nel turno che segna la ripresa del campionato. Inutile girarci attorno l’argomento più gettonato riguardo ai rossoneri è Zlatan Ibrahimovic che nei suoi primi giorni a Milanello ha stupito tutti, mister Stefano Pioli in primis, e già domani potrebbe tornare a vestire la casacca milanista in una gara ufficiale: “Ibrahimovic è partito bene sia dal punto di vista dell’atteggiamento che delle dichiarazioni. Ha grande voglia passio e determinazione. Parliamo di un professionista esemplare che è spesso lascia per ultimo Milanello come successo anche oggi. Mi piace molto e di lui sono molto contento. Mostra attenzione e curiosità. Sta conquistando i suoi spazi ma avrà comunque ancora bisogno di tempo. Sarebbe sbagliato però, pur non essendo un giocatore normale, considerarlo il salvatore della patria”. Quel che è certo, come detto, è che il giocatore, nonostante i due mesi di inattività, è già pronto per tornare in campo: “È convocato e sta bene, anche se ha giocato l'ultima gara ufficiale più di due mesi fa. Comunque è disponibile e può giocare”. Le attenzioni di Pioli si sono poi spostate sulla Sampdoria e sulla voglia di riscatto dei rossoneri dopo la clamorosa debacle in casa dell’Atalanta nell’ultimo appuntamento del 2019: “Quella di Bergamo è una ferita ancora aperta, la prima vera prestazione negativa dal mio arrivo. La società è intervenuta in maniera decisa dopo quella brutta figura che come ha detto Boban sarà una macchia che ci porteremo dietro per tutta la stagione. Sappiamo bene di avere di avere alcuni problemi e una classifica deficitaria ma abbiamo anche tanta determinazione che ci servirà per migliorare. Soprattutto in casa dobbiamo cambiare passo, perché abbiamo conquistato pochi punti. Dai ragazzi mi aspetto determinazione e voglia di vincere. Quella di domani sarà una gara importante. Dovremo giocare da Milan e conquistare i tre punti davanti al nostro pubblico”. Infine l’allenatore rossonero ha ammesso che con l’arrivo di “Ibra” qualcosa potrebbe cambiare tatticamente e al tempo stesso non ha escluso nuovi innesti di mercato: “La situazione è ancora in evoluzione e qualcosa tatticamente potrebbe cambiare. Possiamo mutare qualcosa e restare efficaci grazie alle nostre caratteristiche. Lo sesso Ibrahimovic può giocare anche con Piatek. Per quanto riguarda il mercato, siamo sempre attenti e vigili e siamo alla ricerca di un difensore centrale. Sappiamo cosa fare per migliorare la rosa”.