Lunedì 29 Aprile 2024

Milan, Pioli: "Il derby è un'occasione per tornare a vincere. Le critiche ci stanno"

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della gara contro l'Inter: "Dobbiamo dimostrare chi siamo davvero"

Stefano Pioli (ANSA)

Stefano Pioli (ANSA)

Milano, 4 febbraio 2023 – Il momento che sta attraversando il suo Milan è probabilmente il più delicato e complesso da quando siede sulla panchina rossonera. I nove gol incassati tra Lazio e Sassuolo hanno infatti amplificato in maniera chiara la crisi che stanno attraversando i rossoneri, ma la voglia è quella di rialzarsi al più presto e l’occasione per svoltare potrebbe essere quella del derby di domani contro l’Inter, come ha ammesso Stefano Pioli nella consueta conferenza prepartita: “Non so se la data del derby di domani combaci con quella dell’anno scorso ma so che abbiamo una grande opportunità di dimostrare chi siamo e tornare al successo. Dobbiamo coglierla”. La squadra, nonostante le difficoltà, in settimana si è allenata con lo spirito giusto: “Abbiamo preparato un nostro piano partita anche alla luce delle ultime partite e della Supercoppa. Ci siamo buttati nel nostro lavoro con attenzione e determinazione, caratteristiche che saranno fondamentali anche domani. La domenica si gioca come ci si è allenati in settimana e dal punto di vista del lavoro e della cura nel fare le cose è stata un’ottima settimana”. Inutile negare, però, che l’Inter si presenti all’appuntamento decisamente più in forma: “Arrivano meglio all’appuntamento e lo scorso anno hanno fatto meglio in coppa ma noi abbiamo fatto meglio in campionato e anche quest’anno possiamo dimostrare di farcela”.

Le critiche e l’obiettivo Champions

In questo momento, però, dopo i quattro gol incassati con la Lazio e i cinque con il Sassuolo, i rossoneri sono nell’occhio del ciclone, subissati da critiche che Pioli non dribbla: “Non sono eccessive. Ci stanno tutte per quanto fatto nelle ultime tre gare. Se le cose non vanno sono il primo a mettermi in discussione perché sono i mediocri quelli che non ammettono certi errori. Possiamo fare meglio e io per primo posso aiutare la squadra a migliorare visto che le ultime prestazioni non sono state all’altezza. Dagli atteggiamenti che ho visto in settimana, sono sempre più fiero e contento di allenare un gruppo speciale, non uno normale che avrebbe atteggiamenti diversi nella difficoltà. A Milanello c’è unità d’intenti e non abbiamo perso lo spirito ma dobbiamo dimostrarlo. Qualcosa si è inceppato, ora dobbiamo riavvolgere il nastro e ripartire". Il tecnico rossonero respinge invece con forza la possibilità che tra lui e il gruppo ci siano frizioni: “Se avessi litigato con un giocatore sarebbe forse più facile ma è il contrario. Il gruppo sta lavorando per tornare al proprio livello. Non ci sono mai stati atteggiamenti negativi o non in linea con il nostro modo di lavorare. Siamo compatti e sappiamo che bisogna fare di più. Molto di più”. Sullo sfondo resta l’obiettivo Champions: “E’ un obiettivo importante e non dobbiamo darlo per scontato. Il Napoli sta facendo cose impressionanti ed è difficile stargli dietro. Dobbiamo vincere il più possibile per agguantare la migliore posizione e poi ci resta la Champions che è importante”.