Domenica 5 Maggio 2024

Milan, oggi l'udienza Uefa: Europa League a rischio

Una delegazione di dirigenti rossoneri capeggiata dall'AD Marco Fassone sarà a Nyon. Possibile l'esclusione dall'Europa League (la sentenza dovrebbe arrivare entro 72 ore)

Fassone (LaPresse)

Fassone (LaPresse)

Milano, 19 giugno 2018 – Sono ore febbrili nelle stanze dei bottoni del Milan: questa mattina intorno alle 9, infatti, una delegazione rossonera di cui faranno parte l'amministratore delegato Marco FassoneValentina Montanari, Chief Financial Officier del club, Roberto Cappelli (responsabile del pool di avvocati del Milan) e altri tre dirigenti della società milanista si recherà a Nyon al cospetto della Commissione Giudicante della UEFA per prendere parte all’udienza del processo che entro 72 ore circa porterà all'emanazione delle sanzioni che il massimo organo calcistico europeo infliggerà al club rossonero per aver violato i paletti del “Fair Play Finanziario” negli ultimi anni. Non è un segreto che l’UEFA, che ha già negato al club di via Aldo Rossi sia un “Voluntary Agreement” sia un “Settlement Agreement nonostante le perdite di bilancio abbastanza contenute, nutra scarsa fiducia nei mezzi in possesso del patron milanista Yonghong Li. Dal canto suo però, l’uomo d’affari cinese ha sempre rispettato le scadenze; nonostante questo il concreto rischio per il Milan è quello di un’esclusione dalla prossima edizione dell’Europa League che i rossoneri hanno conquistato con il sesto posto ottenuto nel campionato appena concluso. Anche in caso di estromissione dalle coppe europee, il Milan potrebbe comunque – e a quanto sembra è intenzionato a farlo – ricorrere al TAS di Losanna per vedere riconosciute le proprie ragioni. A quel punto comincerebbe un’altro capitolo di questa vicenda, in cui Yonghong Li potrebbe anche giocarsi la carta del socio entrante (si parla di un possibile ingresso in società di un magnate statunitense) e intenzionato col tempo ad acquistare una quota di maggioranza del club in modo da garantire la cosiddetta “continuità aziendale” e solidità alla società. La partita per non perdere il posto in Europa League è insomma cominciata e il Milan ha tutte le intenzioni di giocarsi fino alla fine ogni carta in suo possesso per difendere quanto conquistato sul campo.