Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, il sorteggio con l'Arsenal porta un calendario proibitivo

Calendario difficilissimo per il Milan nelle prossime partite: 5 scontri diretti in 20 giorni

5 scontri diretti in 20 giorni per il Milan

5 scontri diretti in 20 giorni per il Milan

Milano, 23 febbraio 2018 - Venti giorni di fuoco per il Milan, venti giorni decisivi per valutare questa stagione a cui si è aggiunto un avversario di altissima fama come l'Arsenal. Da qui al 15 marzo il Milan avrà sei partite da disputare, un'enormità, e quasi tutte difficili e decisive.

SI parte dalla partita di domenica in casa della Roma, uno scontro diretto difficilissimo in trasferta per quello che riguarda la zona Europa, a cui il Milan si presenta moderatamente riposato. Ma il difficile deve ancora arrivare: tre giorni dopo ci sarà il ritorno della semifinale di Coppa Italia, sempre a Roma, stavolta contro la Lazio per una partita che può regalare al Milan l'opportunità di giocarsi un trofeo (probabilmente contro la Juventus) a fine stagione. Dal mercoledì alla domenica un'altra volta in campo, impegno morbido? Neanche stavolta, si gioca il Derby della Madonnina in casa contro l'Inter, sfida cruciale per la rincorsa al quarto posto o comunque nell'inseguimento all'Inter. E poi di nuovo in campo il giovedì, arriva l'Arsenal a San Siro. La sfortuna del sorteggio ha dato al Milan la partita d'andata in casa dove dovrà evitare di prendere gol per presentarsi con un minimo vantaggio nella complicata gara di ritorno. Nel weekend successivo si torna in campo, stavolta contro il Genoa, in quella che sembra essere la partita più morbida del mese. Avversario morbido, o forse no visto il periodo di forma del Grifone. E ancora in campo con l'Arsenal, all'Emirates, nella sfida che da sola può valere una stagione.

Tutto questo nei prossimi 20 giorni, meno di tre settimane. Un vero e proprio tour de force. Il momento cruciale per la stagione del Milan che prova il colpo grosso. Sarà un banco di prova fondamentale per Gattuso, alla prima esperienza in un contesto del genere. Probabilmente dovesse uscire ancora in corsa su tutti gli obiettivi dopo queste tre settimane avrebbe messo al sicuro la sua permanenza sulla panchina del Milan. Ma questo è tutto da verificare sul campo in quella che sembra sulla carta un'impresa quasi impossibile.