Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, Mertens e Callejon al passo d'addio

I due simboli dell'ammutinamento partiranno nella finestra di gennaio: lo spagnolo potrebbe andare in Cina, mentre sul belga si fa sotto l'Inter

José Callejon e Dries Mertens (LaPresse)

José Callejon e Dries Mertens (LaPresse)

Napoli, 11 novembre 2019 - I rapporti già non erano idilliaci negli ultimi mesi, con la lunga querelle legata alla situazione contrattuale a tenere banco. L'ammutinamento post Salisburgo, con i veterani in prima linea, ha quindi solo acuito gli attriti tra Aurelio De Laurentiis e due giocatori che mai come ora sono vicini all'addio. UNA LUNGA GUERRA DI NERVI - I protagonisti sono Dries Mertens e José Maria Callejon, entrambi sbarcati a Napoli nell'estate 2013. Proprio nella prossima stagione calda è fissata la fine naturale dell'accordo che li lega alla maglia azzurra che, alla luce dei recenti accadimenti, potrebbero svestire molto prima. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata martedì sera, quando negli spogliatoi del San Paolo si è consumata l'insurrezione contro il ritiro deciso il giorno precedente dal patron. Al terremoto societario si è unito il perdurare della crisi di risultati pure al cospetto del Genoa quart'ultimo in classifica: un mix letale che ha armato la mano severa di De Laurentiis con provvedimenti a breve e a lungo termine. Dalla panchina di Carlo Ancelotti che traballa almeno fino all'esame Liverpool alle salatissime sanzioni economiche promesse, passando per l'imminente finestra di calciomercato di gennaio che vedrà come minimo due giocatori cambiare aria. Chi se non Mertens e Callejon, già in rotta con la proprietà da mesi? Vendendo nella finestra di riparazione i due funamboli inoltre il patron eviterebbe di ricavare zero euro da due giocatori ancora validi che, infatti, hanno attirato le mire di diversi club. Sul belga sono finite le attenzioni (ricambiate) dell'Inter, mentre lo spagnolo potrebbe raggiungere Marek Hamsik e Rafa Benitez in Cina al Dalian Yifang. RIVOLUZIONE NEL 2020 - Certo, l'altra faccia della medaglia parla dell'urgenza poi di rimpolpare la rosa a gennaio, quando notoriamente è più difficile acquistare specialmente profili già pronti per la Serie A. L'ipotesi non spaventa De Laurentiis, deciso più che mai a "disinfettare" quello spogliatoio che ora fa acqua da tutte le parti per salvare una stagione che in fondo è appena ad un terzo della sua durata. Agli occhi del patron nessuno è più indispensabile partendo da Ancelotti e arrivando ai tanti veterani che la prossima estate saluteranno. L'antipasto della rivoluzione targata 2020 avverrà già a gennaio quando, salvo altri colpi di scena, Callejon si ricongiungerà con il passato e Mertens potrebbe vedere il suo appellativo passare da Ciro ad Ambrogio.