Venerdì 26 Aprile 2024

Da Ancelotti a Sarri, passando per De Zerbi: parte il valzer delle panchine

Il mercato allenatori è in fermento: Zenga si separa dal Crotone, mentre Cagliari e Bologna stanno per salutare Lopez e Donadoni. Fra i nomi più caldi quelli di De Zerbi e Inzaghi

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Milano, 24 maggio 2018 - Maurizio Sarri ha fatto da apripista. Il suo addio al Napoli ha scatenato tanto clamore quanto l'arrivo all'ombra del Vesuvio di Carlo Ancelotti. Il mercato allenatori sta impazzando in queste ore. E se i partenopei sono già sistemati per i prossimi tre anni, lo stesso non si può dire per il tecnico di Bagnoli, conteso da Zenit San Pietroburgo e Chelsea. Oggi è in programma un incontro fra i rappresentanti di Sarri e gli emissari dei Blues per provare a imbastire una trattativa. Occhio però ai soldi russi, che potrebbero convincere l'ex Empoli a sedere su quella panchina che fino alla scorsa settimana era di Roberto Mancini.

TUTTI VOGLIONO DE ZERBI E INZAGHI - Quello fra Sarri e il Napoli però non è l'unico divorzio maturato da poco. Walter Zenga ha saluto il Crotone, così come da tempo ha fatto Roberto De Zerbi con il Benevento. L'allenatore che ha guidato le Streghe a loro debutto nella massima serie è uno dei nomi più caldi: sulle sue tracce ci sono Cagliari (in procinto di salutare Diego Lopez) e Bologna. Gli emiliani stanno per dare il benservito a Roberto Donadoni, anch'egli nella lista dei papabili per guidare il Cagliari alla pari di Ivan Juric, e nel frattempo osservano da vicino Filippo Inzaghi, altro profilo gradito a diverse società. Oltre al club di Joey Saputo, pure il Benevento starebbe facendo più di un pensiero per l'attuale mister del Venezia.

LA SITUAZIONE CONTE - Insomma, nonostante i campionati debbano ancora terminare (serie B e C sono ai playoff), il valzer delle panchine è già partito. Occhio anche a quanto succede intorno ad Antonio Conte. La separazione con il Chelsea è praticamente scontata, ma di squadre libere che possano fare al caso dell'ex ct della Nazionale, al momento, non se ne vedono. Tutt'altro che da escludere l'ipotesi di un anno sabbatico per Conte, in attesa dell'occasione giusta.