Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi sorride: ritrova Acerbi e Luis Alberto

Il difensore torna in campo per un differenziato, lo spagnolo si allena con i compagni. Domani in programma un'amichevole con la Primavera

Inzaghi abbraccia Luis Alberto e Milinkovic

Inzaghi abbraccia Luis Alberto e Milinkovic

ROMA, 6 marzo 2020 – Ora c’è anche l’ufficialità. La Lazio potrà preparare in tutta calma la partita con l’Atalanta, programmata per domenica 15 marzo alle ore 15. Una notizia importante, visto che Inzaghi avrà a disposizione un’ulteriore settimana per recuperare i pezzi. Notizie positive arrivano anche dal campo. Acerbi, nella mattinata in Paideia, si rivede a Formello per un lavoro differenziato. Ha ricevuto l’ok dai medici, a partire dalla prossima settimana verrà reintegrato in gruppo. Insieme ai compagni invece c’è già Luis Alberto, rientrato dalla Spagna dopo aver terminato il protocollo personalizzato di recupero dal problema all’inguine accusato contro il Bologna. In anticipo rispetto alla tabella di marcia, inizialmente infatti si pensava potesse rientrare martedì. Due ottime notizie che non possono che essere accolte con piacere. Qualche dubbio in più legato a Marusic, alle prese con un problema muscolare al flessore della coscia sinistra. Nulla di grave, ma si procederà con cautela, la fascia desta è blindata con Lazzari e non c’è fretta per il montenegrino. A riposo anche Leiva, fermo da ieri per un fastidio al ginocchio ma non in dubbio per la prossima settimana. Stesso discorso anche per Jony, alle prese con un dolore alla caviglia e Lukaku. Domani amichevole a porte chiuse contro la Primavera di Menichini, ferma da tre settimane a causa dell’emergenza Coronavirus, poi Inzaghi concederà 48 ore di riposo ai suoi ragazzi e fisserà la ripresa per martedì. PREPARAZIONE – Intanto ai canali ufficiali della società è intervenuto il preparatore atletico Fabio Ripert, il quale ha spiegato come la Lazio sta affrontando questa anomala settimana: "La settimana l’abbiamo presa come una sosta delle Nazionali, abbiamo fatto recuperare i ragazzi che avevano bisogno di un recupero maggiore. Ci ha dato la possibilità di poter aggiustare la programmazione. Anche quella di Genova è stata una partita molto tirata, come quella di Bologna, molto dispendiosa. Siamo verso la fine, è normale che c’è più tensione, più voglia di far bene. I ragazzi ce la mettono sempre tutta, hanno voglia di portarsi a casa il risultato. Ce la metteremo tutta. Coronavirus? I ragazzi chiedono, è importante sapere cosa fare. C’è paura, non è ben definita la cosa. Magari può creare dei problemi seri al campionato, e questo sarebbe davvero brutto. Faremo un lavoro individualizzato, diluito nelle due soste".