Felipe Caicedo
ROMA, 16 ottobre 2018 – Impegno, sudore e sacrificio. È così che Felipe Caicedo ha cominciato la sua seconda stagione nella Capitale. Un'annata iniziata in salita, complici alcuni errori la scorsa stagione che sono stati fatali per la qualificazione in Champions della Lazio. Ora però, l'attaccante ecuadoregno, sta facendo cambiare idea a tutti, a partire da compagni e tifosi: "È molto importante essere acclamati dalla propria gente. Giocare con la fiducia dei propri tifosi è un aspetto fondamentale per un calciatore. Ho sempre sentito il sostegno dei tifosi e dei miei compagni, ora devo continuare su questa strada e dare ancora qualcosa di più. Mi sto trovando bene, ma la strada è lunga e ci aspettano tante gare da giocare nelle quali dovrò esprimermi ad alti livelli”. Nonostante la competizione, Caicedo si sta ritagliando il suo spazio, ottenendo buoni risultati: “La rosa quest’anno è più profonda: ci sono tanti calciatori che possono contribuire a partita in corso. Il mister ha più difficoltà a scegliere la formazione perché ci sono tanti giocatori che dimostrano gran voglia, ma questo è il bello del calcio. Chi non trova spazio deve sempre farsi trovare pronto perché il mister chiama sempre in causa tutti", ha dichiarato ai microfoni dei canali ufficiali della società. Ma soprattutto Caicedo potrà trovare spazio in Europa League, dove il cammino dei biancocelesti è iniziato con una vittoria e una sconfitta contro l'Eintracht: “In Europa League siamo stati inseriti all’interno di un girone complicato nel quale ci sono tre squadre molto forti. Noi siamo la Lazio e dovremo dare il massimo per qualificarci. Finora abbiamo sbagliato una partita, ma siamo sulla strada giusta: ci attendono ancora quattro gare e dovremo esprimerci al meglio delle nostre possibilità”. Chiosa finale sul campionato italiano: “La Serie A secondo me, è diventata una competizione più equilibrata. La Juventus è la migliore, ma dopo di loro ci sono quattro o cinque squadre di pari livello che hanno fatto un mercato interessante durante l’ultima estate. Si è alzato anche il livello della competitività”.