Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus-Atalanta, una partita speciale per Caldara, Spinazzola e...Cristante

I due nerazzurri sono destinati a vestirsi di bianconero in estate. Occhio però, perché nei colloqui fra la società piemontese e quella lombarda è uscito fuori pure il nome di Cristante

Spinazzola e Caldara, destinati in estate a trasferirsi alla Juve

Spinazzola e Caldara, destinati in estate a trasferirsi alla Juve

Torino, 21 febbraio 2018 - Juventus-Atalanta non sarà una partita come tutte le altre per almeno due giocatori nerazzurri. Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola sono infatti destinati, secondo gli accordi presi fra la società piemontese e quella lombarda, ad approdare sotto la Mole al termine di questa stagione. Il loro destino è già scritto da tempo ormai, visto che la Signora ha dimostrato di credere in entrambi, tanto da cercare, nel caso di Spinazzola, di anticiparne l'arrivo. La scorsa estate l'esterno classe '93, cresciuto nelle giovanili bianconere, è stato a un passo dal ritorno a Torino, ma la Dea ne ha bloccato il trasferimento, facendo presente alla Juve l'importanza del calciatore all'interno del sistema di mister Gasperini.

E di fatti, dopo le primissime partite saltate per recuperare la condizione migliore sotto l'aspetto mentale e fisico (l'infortunio rimediato in Nazionale ne ha rallentato il rientro in squadra), Spinazzola è ridiventato un titolare fisso in un'Atalanta che, dopo aver stupito nella scorsa stagione, in questa si sta confermando pure in Europa. Merito anche della crescita di Caldara, altro elemento insostituibile per i nerazzurri. Il difensore con il vizio del gol (tre in questo campionato, di cui quello rifilato alla Juve nel match disputato nel girone d'andata) domenica si troverà a marcare ancora una volta i suoi futuri compagni: un'occasione importante per mettersi in mostra agli occhi dello staff tecnico e dirigenziale bianconero, ma pure dei tifosi.

Occhio però, perché Caldara e Spinazzola potrebbero non essere gli unici atalantini a trasferirsi alla Signora nella prossima estate. Nei vari colloqui fra i due club è uscito pure il nome di Bryan Cristante, nota lietissima della stagione dei nerazzurri. Arrivato in sordina a Bergamo poco più di dodici mesi fa dopo diverse esperienze tribolate, il numero 4 della Dea è stato rigenerato dalla cura Gasperini, maestro nel far crescere ed emergere i giovani a disposizione. Il risultato è che Cristante è ormai un titolare inamovibile grazie a un rendimento impressionante per continuità e qualità, e impreziosito dalle dieci reti messe finora a segno in questa stagione fra serie A ed Europa League, di cui quella del 2 a 2 con la Juve.

L’Atalanta ovviamente lo riscatterà a giugno dal Benfica per 4 milioni. Ne occorreranno invece almeno una 30ina per strapparlo alla società di Percassi, che si ritrova in casa un altro talento italiano di primo piano. Madama, sempre sul pezzo quando si parla di giovani azzurri, non intende farsi sfuggire il giocatore, su suggerimento anche di Allegri. È stato proprio il tecnico livornese a lanciare Cristante ai tempi del Milan, con il centrocampista non ancora maggiorenne. Già allora l'allenatore bianconero aveva intravisto un potenziale talento in lui e, come successo con De Sciglio, lo rivorrebbe di nuovo con sé per lavorarci e plasmarlo per la mediana della Juve, che nella prossima estate subirà un restyling improntato su una linea verde.