Javier Zanetti e David Trezeguet
Milano, 4 ottobre 2019 - Sale l'attesa per Inter-Juventus di domenica sera. Il derby d'Italia, già storicamente sentito da ambo le parti, quest'anno assume dei significati ancor più particolari. A cominciare dal fatto che i nerazzurri si presentano alla sfida a punteggio pieno dopo le prime sei giornate. Bianconeri costretti a rincorrere due lunghezze sotto, ma che arrivano da quattro successi consecutivi fra campionato e Champions League. In più ci sono i precedenti in favore della Vecchia Signora, che ha battuto 82 volte i nerazzurri su 172 incontri totali. Non solo, perché l'Inter ha vinto solo una delle ultime tredici partite di campionato contro la Juventus (2-1 nel settembre 2016), a fronte di sette k.o. e cinque pareggi.
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La Beneamata dal canto suo si affida a quell'Antonio Conte che non può non sentire in maniera particolare questo appuntamento. Da capitano e condottiero della Juventus, riportata per la prima volta sul tetto d'Italia nell'era post Calciopoli, a tecnico nerazzurro. Chi conosce molto bene l'allenatore leccese per averci giocato insieme è David Trezeguet, ex attaccante e attuale Brand Ambassador del club bianconero. "Il derby d'Italia? Si affrontano due società che lavorano molto bene e puntano a vincere - le parole del francese a margine della presentazione delle celebrazioni per i 90 anni della serie A a girone unico -. Sarà una gara calcisticamente molto importante, emotivamente molto forte. Resta forse il match più importante della storia del campionato italiano. Determinante? Non credo, arriva troppo presto, ma comunque sarà una bella partita".
Della sfida che si disputerà a San Siro ne ha parlato anche Claudio Gentile a TMW Radio. "Per la Juve non sarà facile, l'Inter ha un potenziale importante. Sarri dovrà schierare una formazione che possa contenere le folate nerazzurre - il pensiero dell'ex difensore bianconero - Il gioco della Vecchia Signora è migliorato, ma il reparto difensivo può dare quel qualcosa in più. Cristiano Ronaldo vuole ancora essere un bomber spietato. Restando in tema di attaccanti, credo che il duello Lukaku-Higuain sia decisivo e penso che la spunterà l'argentino. Sarà comunque una gara combattuta, equilibrata e mi auguro spettacolare".