Mercoledì 24 Aprile 2024

Genoa-Napoli 1-2, Lozano stende i rossoblù

E' un guizzo del messicano, subentrato nella ripresa, a riportare avanti gli azzurri, a segno con Mertens, dopo il momentaneo pareggio di Goldaniga

Hirving Lozano (Ansa)

Hirving Lozano (Ansa)

Genova, 8 luglio 2020 - Da una parte una squadra in piena bagarre salvezza, dall'altra una che non ha più nulla da chiedere al campionato: a prevalere è quest'ultima, ovvero il Napoli, che batte il Genoa grazie alle reti, una per tempo, di Mertens e Lozano. Nel mezzo la reazione dei rossoblù, praticamente in partita solo a inizio ripresa, momento nel quale trovano il gol dell'illusione di Goldaniga: troppo poco per rispondere al colpo salvezza del Lecce sulla Lazio.

Il Napoli parte forte e prima fa le prove del vantaggio con Politano, servito da Fabian Ruiz e chiuso da Perin sul palo più vicino e poi passa al 7' con Elmas sugli sviluppi di una carambola in area: Mariani, richiamato dal VAR, annulla tutto per un tocco di mano di Manolas. Passato lo spavento, il Genoa cerca subito di rendersi pericoloso e lo fa con Pinamonti, che sfrutta l'errore di Maksimovic per recuperare la sfera ma, arrivato davanti a Meret, lo grazia con una conclusione debole. Nonostante il gol cancellato, Elmas non si scoraggia e al 15' si esibisce in una spettacolare semi-rovesciata che trova la risposta altrettanto pregevole di Perin. Al 21' l'imprendibile macedone si traveste da assistman e arma il rimorchio a giro di Mertens: ancora una volta il portiere di casa è attento. Il copione, sempre con Elmas al centro del gioco, si ripropone al 31' e l'esito è il medesimo: Perin si oppone al destro del belga. Il Napoli domina ma non concretizza e, come spesso succede in questi casi, il rischio di essere puniti è dietro l'angolo: al 35' occorre un miracolo di Meret (con l'aiuto del palo) per impedire il gol di Cassata, pescato da un lancio dall'altro lato del campo di Barreca. Al 41' gli azzurri tornano in attacco e guadagnano un angolo: sugli sviluppi, dopo un rinvio sbilenco di Pinamonti, la sfera arriva a Lobotka, che incrocia il destro e spedisce la sfera a lato. In pieno recupero è invece perfetta la staffilata dal limite di Mertens che piega le mani di Perin e si spegne nell'angolino, facendo calare il sipario sul primo tempo con il Napoli meritatamente avanti.

 

Il Genoa rientra dagli spogliatoi con il piglio giusto ma non riesce a concretizzare la prima chance, che capita sui piedi di Pinamonti: la sua conclusione dal limite termina alta. Va decisamente meglio ai rossoblù al 49', quando un corner di Schone arma il colpo di testa di Goldaniga, bravo a bruciare la marcatura di Maksimovic. Gli azzurri provano a reagire con Politano che, con un tiro diventato cross, colpisce la parte superiore della traversa. Ha miglior fortuna Lozano, subentrato proprio all'ex Inter: al 66' il messicano scatta in profondità sul lancio di Ruiz, manda fuori giri Biraschi e col mancino buca Perin. Poco dopo quest'ultimo sventa la minaccia portata da Mario Rui, ma il Genoa di fatto non combina più nulla a eccezione di un affondo di Pandev, comunque in offside: a vincere è quindi il Napoli, teoricamente con meno ambizioni di classifica dei rossoblù, apparsi in estrema difficoltà sotto tutti gli aspetti.