Giovedì 25 Aprile 2024

Foggia Calcio, il presidente Sannella arrestato per riciclaggio

La Dda chiede la nomina di un commissario. A dicembre era finito in manette il vicepresidente Curci

La Serie B si ferma

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Roma, 24 gennaio 2018 - Il presidente del Foggia Calcio Fedele Sannella è stato arrestato con l'accusa di riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano che aveva già portato, nello scorso dicembre, all'arresto dell'ex vicepresidente della società Ruggiero Massimo Curci. La Dda ha chiesto inoltre la nomina di un commissario giudiziale per un anno nei confronti del Foggia. Numerose perquisizioni sono state eseguite a Foggia e provincia presso gli uffici e le abitazioni di Fedele Sannella e del fratello, e presso la sede del Foggia Calcio.

Il provvedimento nei confronti del patron del Foggia Calcio è stato emesso dal gip Giulio Fanales su richiesta dei magistrati della Dda Ilda Boccassini e Paolo Storari, nell'ambito dell'operazione "Security" che nel maggio 2017 aveva già portato all'esecuzione di misure cautelari personali a carico di 15 persone accusate, a vario titolo, di far parte di un'associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, in particolare a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei "Laudani". Curci era stato arrestato con l'accusa di aver "autoriciclato" quasi due milioni di euro (provenienti da numerosi delitti di frode fiscale, bancarotta fraudolenta aggravata, appropriazione indebita aggravata e indebita compensazione di imposte dal medesimo commesse) finanziando, relativamente alle stagioni 2015/2016 e 2016/2017, la società sportiva del Foggia calcio.