Giovedì 25 Aprile 2024

Cristiano Ronaldo day, il programma della giornata

Iniziato il CR7day: dopo una breva tappa alla Continassa, il campione portoghese è arrivato al J Medical. Ad attenderlo un vero e proprio bagno di folla

Cristiano Ronaldo al J Medical

Cristiano Ronaldo al J Medical

Torino, 16 luglio 2018 - Il CR7day è iniziato. Dopo essere sbarcato ieri sera a Torino, Cristiano Ronlado stamani ha fatto tappa nella sede della Juventus presso la Continassa, prima di arrivare al J Medical poco prima delle 10. Un vero e proprio bagno di folla ad attenderlo: più di mille persone in cerca di una foto o di un autografo, o più semplicemente ancora per ammirare dal vivo il cinque volte Pallone d'Oro. Cristiano non si è sottratto all'abbraccio, anzi, ha risposto pure al coro dei tifosi, segno di come la sintonia fra l'ex Real Madrid e il mondo bianconero sia già totale. A Ronaldo viene chiesta la Champions League, perché il sogno della Vecchia Signora resta sempre l'Europa.

IL PROGRAMMA DI GIORNATA - La giornata del nuovo numero 7 della Juventus prevede, dopo le visite mediche, un nuovo viaggio alla Continassa per la firma del quadriennale da 30 milioni a stagione. Infine, alle 18:30, la conferenza di presentazione presso la sala stampa "Gianni e Umberto Agnelli" dell'Allianz Stadium. Un evento a cui presenzieranno circa 200 giornalisti e televisioni provenienti da più di 30 paesi diversi.

LE REAZIONI - "Ho avuto il privilegio e la fortuna di giocare con alcuni campioni di livello mondiale, Ronaldo però è un'altra cosa. Lui ha lasciato il segno, il marchio, su quest'epoca": questo il saluto di benvenuto di Emre Can, intervenuto alla Bild am Sonntag. "La Juve era già forte di suo, ma Cristiano migliorerebbe qualsiasi squadra, è eccezionale, sono davvero contento di poterci giocare insieme". Fa i complimenti alla Vecchia Signora per quello che è stato definito "il colpo del secolo" Daniele De Rossi, che tuttavia non si vuol dare per vinto.

"È un beneficio per il calcio italiano, ma soprattutto per la Juventus che l’ha preso. Ambiscono a vincere qualcosa di più in alto. Molti dicono che le partite vanno giocate, che Ronaldo dovrà ambientarsi e la squadra dovrà cambiare per giocare per lui: non tutto è scritto, penso che lo sappiano anche Allegri, Ronaldo e la società - il pensiero del capitano della Roma - A bocce ferme però partono due-tre passi avanti agli altri perché è una squadra che ha il vantaggio di essere più forte e l’ha dimostrato, con questo giocatore dimostrano di puntare alla Champions magari dando per scontato il campionato. Ma non è scritto che vincano né la Champions né la Serie A".