Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, Ceferin: "Fine coppe europee entro il 3 agosto, sennò non riprendono"

Il presidente della Uefa spiega che le coppe europee potrebbero anche non ripartire in questa stagione: il 3 agosto è la data per concluderle

Ceferin parla della ripresa delle coppe

Ceferin parla della ripresa delle coppe

Roma, 4 aprile 2020 - Il calcio che attende la sua ripresa, momento delicato per gli appassionati ma anche per chi organizza le varie competizioni. Tutti vorrebbero rivedere lo sport in azione, ma siamo ancora lontani dal momento di ripresa. Il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin ha parlato della possibilità di chiudere le coppe europee, che a oggi sembrano non avere la precedenza rispetto ai campionato, e per questo in un'intervista ha stabilito una data limite per concludere i due tornei di Champions ed Europa League

"Il 3 agosto tutto dovrà essere completato, sia in Champions League che in Europa League. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili" ha dichiarato Ceferin, che fa anche il punto sulla possibilità di ridurre le partite per svolgere in fretta il torneo.  "Il formato non sarà un problema. Possiamo giocare con quello attuale o con uno nuovo, con partite secche in campo neutro o sorteggiando chi gioca in casa. La Final eight, o la Final Four, è una possibilità. L'unica decisione sbagliata sarebbe quella di mettere in pericolo la salute di giocatori, tifosi, arbitri e addetti ai lavori. Ma, se ci sono le condizioni di sicurezza, non vedo alcun problema".

Per la ripresa dei campionati invece si dovrà trovare un accordo anche con i governi. "Esistono diversi piani per ricominciare i tornei: alcuni prevedono il ritorno in campo a maggio, altri a giugno e altri a luglio. Tuttavia, se non sarà possibile, non si tornerà a giocare. C'è un gruppo di lavoro formato da rappresentanti Uefa, delle Leghe e dei club, ma la decisione spetta alle autorità governative nazionali. La possibilità di giocare a porte chiuse esiste".

Infine la sua posizione sulla scelta del Belgio di ufficializzare la chiusura del campionato in anticipo. "Penso che non sia questo il modo di procedere. Le squadre belghe e le altre che pensano a una soluzione simile rischiano di non partecipare alle coppe europee nella prossima stagione".