Venerdì 26 Aprile 2024

Bologna, si ferma anche De Maio

Il centrale bloccato dall’influenza, ancora out Poli e Orsolini

Sebastien De Maio

Sebastien De Maio

Bologna, 15 marzo 2018 – Vive sempre di alti e bassi l’infermeria del Bologna. L’ultimo intoppo è lo stop per influenza di Sebastien De Maio, che oggi non si è allenato col gruppo. Da verificare l’entità della sindrome influenzale, ma attualmente la sua presenza a Roma è a rischio. Potrebbe dunque tornare Gonzalez al centro della difesa dopo la squalifica scontata con l’Atalanta, a maggior ragione se fosse difesa a tre con Romagnoli e Helander. Hanno svolto terapie Poli e Orsolini, i quali probabilmente rientreranno dopo la sosta di campionato per le nazionali. Attualmente, in caso di conferma del 3-5-1-1 potrebbero giocare Gonzalez, Romagnoli e Helander dietro, mediana con Di Francesco, Dzemaili, Pulgar, Donsah e Masina, in avanti Verdi con il ritorno del ballottaggio Destro-Palacio. L’argentino è rientrato in gruppo questa settimana ed è disponibile, ma probabilmente Roberto Donadoni non vorrà commettere l’errore di schierarlo frettolosamente dall’inizio dopo un infortunio muscolare. Dall’altro lato, però, c’è un rapporto non perfetto con Mattia Destro, tenuto in panchina per ben 11 volte in stagione, ultima domenica con l’Atalanta quando è partito Avenatti titolare. Da valutare però le scelte difensive, con una Lazio che potrebbe schierare un giocatore veloce e forte fisicamente come Lukaku a sinistra, Di Francesco come esterno dei 5 di centrocampo potrebbe fare fatica.

PAREGGIO AL VIAREGGIO – La Primavera di Troise è stata invece impegnata al Viareggio. Dopo la scoppola contro il Rigas (sconfitta per 4-0) il Bologna ha giocato oggi con il Cagliari, primo nella Primavera 2 e reduce dal successo sul Deportes Quindio nella prima partita. Serviva una vittoria ai rossoblù per rilanciarsi e sperare ancora nella qualificazione, ma è arrivato solo un pari nell’acquitrino di Viareggio. Sotto una pioggia incessante il Bologna è passato in vantaggio con un gran gol da fuori di Valencia, pareggio di Campa con una splendida rovesciata in area di rigore. Nel secondo tempo il campo è diventato impraticabile ma si è continuato a giocare, per i rossoblù una occasionissima sciupata da Krastev da una favorevolissima posizione da centro area. Il pareggio rende minime le speranze di successo dei rossoblù considerando che passano tutte le prime dei dieci gironi più le migliori seconde.